Cronache

Prof impallinata, nel “mondo alla rovescia” i genitori querelano i professori

Di Giuseppe Vatinno

Il ministro Valditara faccia piena luce sulla vicenda e il Senato risponda alla lettera della professoressa

Una volta, in altre epoche storiche, se un alunno prendeva una nota prima veniva deplorato in pubblico dall’insegnante, e magari ci stava pure qualche scappellotto e poi prendeva il resto a casa dai genitori. Deplorevole la punizione corporale naturalmente ma ora siamo passati all’opposto. Ora, nel “mondo alla rovescia” accade esattamente il contrario. Prima l’alunno “mena” l’insegnante poi l’insegnante prende il resto dai genitori.

Nel caso dell’Istituto Itis “Viola Marchesini” di Rovigo un alunno ha letteralmente impallinato con una pistola ad aria compressa una professoressa di scienze mentre un altro filmava il tutto, un fatto che già aveva prodotto una enorme eco ai tempi dei fatti. Ci si aspettava una punizione esemplare ed invece nel “mondo alla rovescia” i responsabili erano stati promossi con il 9 in condotta.