Cronache
Puglia, scontro fra treni tra Andria e Corato: oltre 20 morti, numerosi feriti












Due treni si sono scontrati nella campagna pugliese tra Andria e Corato
Due treni accartocciati in uno scontro nella campagne della Murgia fra Andria e Corato. Una tragedia: 25 morti e oltre 50 feriti, molti dei quali incastrati nei convogli, nel frontale fra due treni di linea delle Ferrovie Nord Barese avvenuto nella mattinata di martedì sul tratto a binario unico. Ma il bilancio delle vittime non è definitivo. Con la solidarietà che è scattata immediatamente dopo gli appelli per donare il sangue. Ancora incerte le cause del disastro: la Procura di Trani indaga per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario. Il fascicolo è stato aperto a carico di ignoti.
Tra i feriti soccorsi negli ospedali di Andria, Barletta e Bisceglie - sette dei quali sono in gravi condizioni - c'è anche un bambino di pochi anni portato in ospedale a bordo di un elicottero. Nella zona dell'incidente è stato allestito un ospedale da campo per i primi soccorsi. La Asl ha messo in campo un coordinamento psicologico sia sul luogo della tragedia sia negli ospedali in collaborazione con l'Ordine degli psicologi. Le salme vengono trasferite all'Istituto di medicina legale di Bari.
Su quel binario unico non c'è automatizzazione, ma è previsto un sistema a chiamata tra le stazioni: il cosiddetto 'blocco telefonico'. Le stazioni e i capistazione devono quindi avvisare dell'arrivo dei treni e trasmettere le informazioni ai macchinisti: una delle due stazioni potrebbe non aver bloccato uno dei due treni, quindi, o uno dei due treni non ha ricevuto o rispettato il blocco.
"Non ci fermeremo finché non sarà fatta chiarezza", ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha espresso il "cordoglio" per le vittime del disastro. Il premier arriverà stasera in Puglia. Di "tragedia inammissibile" e "profondo dolore" parla invece il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il capo dello Stato chiede di "fare piena luce: occorre accertare subito e con precisione responsabilità ed eventuali carenze". Il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, si è attivato e ha chiamato la società Rfi chiedendo di mettersi a disposizione e dare tutto il supporto alle società coinvolte (che non sono del gruppo Fs) e alle indagini.
Si sono mossi anche l’elisoccorso della Protezione civile e quello dei vigili del fuoco. I primi rilievi aerei effettuati dai vigili del fuoco avevano dato l'idea della violenza dello scontro. Uno dei treni ha soltanto due vagoni rimasti pressoché intatti; l'altro soltanto l'ultimo, quello di coda. "E' un disastro come se fosse caduto un aereo", scrive sul proprio profilo Facebook il sindaco di Corato, Massimo Mazzilli.
Ha sei anni ed è rimasto incastrato dopo lo scontro. Per tranquillizzarlo, i vigili del fuoco gli hanno mostrato i cartoni animati sul telefonino mentre lavoravano per tirarlo fuori. Dall'elicottero Drago 52 si è calato il team degli aerosoccorritori. Appena scesi a terra hanno sentito le urla disperate del bambino che si trovava dietro un sedile con un pezzo del vagone che gli comprimeva il petto e gli impediva quasi di respirare. E' stato il primo intervento della squadra. Gli agenti hanno subito cercato di stabilire un contatto col piccolo. Per tranquillizzarlo e distrarlo dal dolore gli hanno anche mostrato un cartone animato sul telefonino mentre lavoravano senza sosta per liberarlo: un intervento complesso che ha richiesto oltre mezzora di lavoro. Le sue condizioni al momento del soccorso erano buone: il bambino è sempre stato cosciente e non presentava traumi particolari.
Il centro trasfusionale di Andria sta effettuando una raccolta straordinaria di sangue all'ospedale di Andria: servono donatori del gruppo 0 positivo. Visto il notevole afflusso di donatori, fanno sapere dal centro, è consigliabile andare in ospedale nella mattinata di domani. Il dipartimento regionale di Promozione della salute comunica che tutti i servizi trasfusionali della Regione Puglia rimarranno aperti oggi e domani dalle 8 alle 19. Tanti in coda anche al Policlinico di Bari.
Il centro di accoglienza. La Protezione civile della Bat rende noto che presso il palazzetto dello sport in viale Germania ad Andria è allestito un centro di accoglienza per parenti delle vittime e un centro di informazione per il ricongiungimento familiare dei passeggeri. I numeri presso cui è possibile contattare i responsabili della struttura sono 331.171.31.03 - 0883.299.750 - 0883.299.416 e 0883.299.411.
"Una scena spaventosa, allucinante: questo è quello che ho visto", racconta un agente di polizia, con la divisa impolverata, impegnato a scavare fra i detriti. "Ho visto persone morte, altre che chiedevano aiuto, persone che piangevano. La scena più brutta della mia vita".
SCONTRO TRENI: NOTA DELLA REGIONE PUGLIA
La Protezione civile regionale si è attivata subito e il sistema dei soccorsi sta funzionando e gestendo l'estrema emergenza e gravità della situazione. Sono ancora in corso le operazioni di recupero di tutti i passeggeri. Sul posto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, insieme all'assessore regionale alla Protezione civile, Antonio Nunziante, l'assessore ai Trasporti Gianni Giannini, presidente del comitato permanente di Protezione civile, Ruggiero Mennea, alla responsabile del servizio di Protezione civile regionale, Lucia Di Lauro, e al capo di Gabinetto della Presidenza della Regione, Claudio Stefanazzi. Sul posto sono attesi il capo del dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, e il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio.
Il direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia Giovanni Gorgoni sta coordinando dall'ospedale di Andria le operazioni di soccorso, assistenza sanitaria, e assistenza psicologica ai familiari.
A tale proposito si precisa che è priva di fondamento la notizia della necessità di personale medico, paramedico, nonché di presidi medici.
Il capo dipartimento Mobilità della Regione Puglia Barbara Valenzano ha attivato un coordinamento presso l'assessorato.
È stato installato sul posto, a cura del servizio 118, un Punto medico avanzato.
Renzi lascia Milano e rientra a Roma, in serata andrà in Puglia - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha lasciato Milano per far ritorno a Roma, dopo le notizie dell'incidente ferroviario in Puglia. Renzi si e' scusato per non poter fare il taglio del nastro della sezione "Extreme" al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, ma ha voluto sottolineare che questo e' il momento " del cordoglio verso le famiglie" e, ha aggiunto che "non ci fermeremo finche' non avremo individuato i respnsabili di cio che e' accaduto". "L'Italia - ha concluso Renzi - e' un grandissimo Paese anche nei momenti di dolore e si stringe a chi ora soffre".
La tragedia in apertura dei siti web internazionali - Il tragico scontro tra due treni in Puglia e' in apertura su gran parte dei siti web dei piu' importanti giornali internazionali. "Almeno 20 morti e decine di feriti in uno scontro tra treni nel sud Italia", titola il quotidiano spagnolo El Pais. "Incidente ferroviario a Bari - Morti e feriti", e' l'apertura del settimanale tedesco Spiegel. La tragedia domina nella home page della Bild: "20 morti in uno scontro tra treni nel sud Italia, si cercano sopravvissuti tra i vagoni distrutti". Titolo di apertura anche sul quotiano francese Le Figaro. "Scontro mortale", titola la Cnn in apertura della sua pagina web. La tragedia sulla home page della Nbc e di quasi tutti i network americani. La notizia e' anche ben visibile prima pagina del sito web della Bbc: "20 morti in uno scontro tra treni", il titolo.
