Cronache
Rdc, l'uomo che tentò di bruciare il Comune non è un percettore. Esclusivo
L'uomo che questa mattina ha tentato di bruciare la stanza del sindaco di Terrasini (Palermo) non è un percettore del reddito di cittadinanza. ESCLUSIVO
Caso Terrasini, l'uomo non hai mai percepito il reddito di cittadinanza (pur presentando domanda tra le sei e le sette volte). ESCLUSIVO
Colpo di scena. L’uomo che questa mattina ha tentato di dare fuoco alla stanza del sindaco di Terrasini (provincia di Palermo), gettando della benzina a terra e versandola anche su se stesso, non è un percettore del reddito di cittadinanza. Non ha quindi ricevuto il fatidico “sms” che dal primo agosto abolirà il sussidio statale a ben 169mila famiglie italiane. Come ha potuto accertare Affaritaliani.it- da fonti al massimo livello governativo- l’uomo in questione è in realtà Pasquale Orlando, cittadino di Terrasini, conosciuto dalla comunità per la sua “Lambretta”, con la quale è solito girare il Paese, chiedendo soldi. Orlando, secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, ha sì presentato la domanda per richiedere il reddito di cittadinanza (ben sei-sette volte), ricevendo però esito negativo: non ha mai avuto i requisiti adeguati.
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"Sono stati attimi di paura e di tensione per fortuna non è accaduto nulla di irreparabile", ha commentato il primo cittadino dopo l'assalto al Comune. "Era già venuto una prima volta stamattina per dirmi che da oggi gli toglievano il reddito di cittadinanza. Poi è tornato con la tanica di benzina ed è salito dicendo 'Brucio il comune se non mi date soldi', perché io gli avevo detto che non potevo aiutarlo". Dichiarazioni forti che non corrisponderebbero però al vero: l'uomo, appunto, non è mai stato un percettore del reddito di cittadinanza.