Cronache
Reggio Calabria, 'Ndragheta: 12 arrestati per pizzo e corruzione

Reggio Calabria, 'Ndragheta: 12 arrestati per pizzo e corruzione: Tra i reati contestati: estorsione, intestazione fittizia di beni, danneggiamento
Reggio Calabria, 'Ndragheta: 12 arrestati per pizzo e corruzione
La polizia di Stato di Reggio Calabria, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia ha eseguito 12 misure cautelari, per l'operazione "Pedigree", nei confronti di elementi di vertice, luogotenenti e affiliati alle potenti cosche della 'ndrangheta Serraino e Libri, ritenuti tutti responsabili di associazione mafiosa e, a vario titolo, di estorsione, intestazione fittizia di beni, danneggiamento, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, illecita concorrenza con violenza o minaccia, incendio, aggravati dalla circostanza del metodo e dell'agevolazione mafiosa. I poliziotti della Squadra mobile, coadiuvati dagli uomini dei Reparti Prevenzione Crimine della Calabria, hanno eseguito anche numerose perquisizioni e il sequestro di alcuni esercizi commerciali. Impiegati circa 100 agenti.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, sotto le direttive dei magistrati della Ddda di Reggio Calabria hanno portato alla luce le dinamiche criminali delle predette consorterie della ‘ndrangheta operanti, attraverso le loro articolazioni territoriali, nel quartiere di San Sperato e nella frazione Gallina, nonché nel comune di Cardeto (RC) e a Gambarie d’Aspromonte, principalmente nel settore delle estorsioni in danno di imprenditori e commercianti anche attraverso l’imposizione di beni e servizi, nonché nell’impiego dei proventi delle attività delittuose in esercizi commerciali attivi nel campo della ristorazione, bar, e della vendita di frutta, intestandoli a sodali o a prestanomi allo scopo di eludere il sequestro con l’applicazione delle disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali.