Cronache
Rider picchiato. "Facevo il macellaio, vorrei solo riavere il mio lavoro". Video
Napoli, il rider aggredito: "Sono arrabbiato, ho difeso qualcosa di utile alla mia famiglia". Fermati sospettati, ci sono anche minori
Raider aggredito: fermati anche minorenni, recuperato scooter
Sono stati fermati nella notte i presunti autori della rapina del Rider napoletano preso a calcie e pugni per uno scooter il cui video ha fatto il giro del web. Sono della zona dell'Arenaccia a Napoli e alcuni sono minorenni. Recuperato anche lo scooter. Secondo quanto apprende l'AGI, le persone la cui posizione e' al vaglio degli inquirenti sarebbero cinque. Il video filmato con un cellulare e messo in rete dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, diventato in breve virale, mostra gli attimi salienti del pestaggio del Rider, che ha sporto denuncia alla polizia il 2 gennaio scorso. Durante una consegna in serata, in sei a bordo di due scooter lo hanno bloccato in via calata Capodichino, per rapinargli il mezzo. Lo scooter su cui viaggiava era della figlia. Il gruppo, volti coperte da sciarpe, cappelli e mascherine anti-Covid, ha cercato di trascinarlo via dal sellino davanti la fermata degli autobus, e poi lo ha preso a schiaffi sempre piu' violenti, calci e pugni. Quando era a terra, ma ancora aveva le mani sul manubrio, uno dei guidatori dei mezzi lo ha anche investito con la ruota anteriore, passando sulle sue gambe. La vittima, nonostante il coraggioso tentativo di resistenza, ha avuto la peggio ed e' stata lasciata a terra, mentre i sei fuggivano con lo scooter rapinato. Durante gli attimi del pestaggio, e' passata anche una vettura in strada, senza fermarsi. Dopo la diffusione del video, sempre sul web e' partita anche una raccolta fondi per permettere al Rider, un 50enne che ha perso il lavoro, di poter ritornare a fare consegne.
Napoli, il rider aggredito: "Sono arrabbiato, ho difeso qualcosa di utile alla mia famiglia"
"Sono arrabbiato, ma mi dispiace. Sono dei ragazzini, io ho difeso qualcosa di utile alla mia famiglia". Queste le parole di Gianni Lanciano, il rider napoletano aggredito e derubato dello scooter. "Quando mi hanno intimato di consegnare il motorino, ho provato a resistere urlando, ma non ho avuto paura perché ho solo provato a difendere qualcosa di mio, utile alla mia famiglia".
Il rider aggredito e rapinato a Napoli: "Facevo il macellaio, vorrei solo riavere il mio lavoro"
"Facevo il macellaio, vorrei solo riavere il mio lavoro", ha spiegato Gianni, il rider di 52 anni aggredito selvaggiamente e rapinato a Napoli da 6 ragazzi che gli hanno rubato lo scooter. L'appello durante una diretta Facebook con il consigliere dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.
NAPOLI: DE MAGISTRIS, 'AGGRESSIONE A RIDER PAGINA INDEGNA IN MOMENTO COSI' TERRIBILE'
''L'aggressione al #RIDER avvenuta a Napoli è una pagina indegna e criminale in un momento così terribile. Evidenzia la precarietà di un lavoro non di rado espletato senza adeguate garanzie; la violenza di una banda di criminali che agisce indisturbata senza che nessuno intervenga; la desertificazione dei territori dovuta ad una pandemia che sta piegando le nostre città. Mi auguro che i responsabili di questa brutale aggressione siano presto assicurati alla giustizia e che la vittima possa ritornare a lavorare con un nuovo motociclo e con maggiore serenità. Solidarietà della città di Napoli al lavoratore aggredito e vicinanza a tutti quelli che non si fermano nonostante, non di rado, lavorino in condizioni davvero inaccettabili''. Così in un post su Facebook il sindaco di Napoli Luigi De Magistris.
Rider aggredito: Di Maio, umiliante, Italia migliore aiuta
"Un Rider picchiato e derubato, proprio mentre sta svolgendo onestamente e con fatica il suo lavoro. E' umiliante. In questa pandemia i Rider hanno rappresentato il volto di un'Italia che non si e' mai fermata e che non ha mai mollato. Da Ministro del Lavoro ho lottato per riconoscere loro diritti sacrosanti, diritti che appartengono a ogni lavoratore. Queste immagini fanno male, ma fortunatamente c'e' dell'altro, ovvero la sensibilita' e la grande umanita' di un'altra fetta di popolazione che in queste ore ha lanciato una raccolta fondi per ricomprare lo scooter al Rider. In meno di 24 ore sono stati gia' raccolti oltre 11mila euro. Questa e' l'Italia migliore, l'Italia che non si abbatte mai, sempre pronta ad aiutare il prossimo. Noi siamo anche, e soprattutto, questo". Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook.
NAPOLI: CATALFO, 'SOLIDARIETA' AL RIDER PICCHIATO E DERUBATO DELLO SCOOTER'
"Solidarietà al RIDER picchiato e derubato dello scooter a Calata Capodichino (Na) mentre svolgeva il suo lavoro. Quella ripresa da alcuni residenti è un'aggressione brutale, su cui mi auguro che le Forze dell'Ordine facciano luce al più presto, assicurando i colpevoli alla Giustizia". Lo scrive su Facebook la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo.