Riforma della scuola, Renzi non mette la fiducia - Affaritaliani.it

Cronache

Riforma della scuola, Renzi non mette la fiducia

 Di mettere la fiducia alla Buona Scuola nemmeno a parlarne, ma il presidente del consiglio Matteo Renzi chiede ai suoi, riuniti per l'occasione al Nazareno, di fare presto. I tempi dell'approvazione alla Camera sono quelli fissati: dal 14 al 19 maggio devono essere esaminati tra i 700 e gli 800 emendamenti. Tanti, troppi se si vuole arrivare all'approvazione definitiva entro il 15 giugno, termine ultimo per garantire le assunzioni a settembre. Per questo non si esclude il ricorso alle sedute notturne e a tempi serratissimi se dovessero fallire le trattative con i gruppi parlamentari per ridurre sensibilmente gli emendamenti da presentare. Stando a quanto riferisce chi era presente alla riunione di questa mattina, l'incontro ha avuto un taglio "molto renziano": il premier ha ascoltato molto, posto domande e non si e' sottratto a un siparietto con il 'dissidente' Walter Tocci che argomentava su ogni punto.  Ma grossi nodi, viene ancora riferito, non sono emersi. Anche perche' attorno al tavolo sedevano esponenti del Pd - quasi tutti di estrazione bersaniana - molto ferrati in materia e poco inclini a buttarla sull'ideologico o sull'appartenenza correntizia. L'obiettivo, d'altra parte, era fare il punto sullo stato dei lavori all'indomani delle proteste che hanno attraversato il Paese.

"Dobbiamo spiegare meglio quello che stiamo facendo e rispondere alle scempiaggini che stanno circolando", ha raccomandato il presidente del consiglio. Le novita' che sono emerse riguardano soprattutto la valutazione degli insegnanti che, dai singoli dirigenti di istituto, dovrebbe passare a un 'collegio'. Altra novita' potrebbe riguardare il cinque per mille, che non sara' legato alle associazioni, ma esclusivo per la scuola. Una operazione che da sola vale 500 milioni in piu'. In quanto alle assunzioni, Renzi ha ribadito: "Facciamo del nostro meglio, ne assumiamo cento mila eliminando le graduatorie ad esaurimento. Ma non si possono assumere tutti i precari".