Riina, Provenzano, Ciancimino Jr. e lo Stato-mafia diventa farsa - Affaritaliani.it

Cronache

Riina, Provenzano, Ciancimino Jr. e lo Stato-mafia diventa farsa

di Pietro Mancini

Se boss spietati, come Totò Riina e Bernardo Provenzano, avessero scelto Massimo Ciancimino come mediatore, o "postino", del patto occulto tra Cosa Nostra e lo Stato-lo ha detto, ieri, ai giudici il figlio dell'ex Sindaco, dc e mafioso, di Palermo- si sarebbero dimostrati, oltre che ignoranti, personaggetti modesti e malaccorti.

E avrebbero trasformato un fenomeno, storico e tragico, la mafia- che ha provocato tanti lutti, uccidendo coraggiosi magistrati e bravi poliziotti come Borsellino, Falcone, Giuliano, Cassarà-in una farsa penosa, accelerandone la crisi e decretandone la fine.

Fine prevista, con lucidità, proprio da Giovanni Falcone (Palermo,1939-Capaci, 1992) che disse : "La mafia è un fenomeno umano. E, come tutti i fenomeni umani, ha avuto un principio e avrà, quindi, un declino e la sua fine".