Cronache
Riva del Garda, mamma e figlio scomparsi: trovato il corpo del 18enne
Il marito non vedendoli rientrare ha chiamato i carabinieri
Scomparsi nel lago di Garda, morti annegati madre e figlio
Doppia tragedia nelle acque del lago di Garda difronte a Riva: mamma e figlio sono annegati e i loro cadaveri ritrovati ad una profondità di circa 18 metri. La donna aveva 56 anni ed il figlio 19, erano originari dell’Ucraina ma si erano trasferiti, per fuggire dalla guerra, in Vallarsa nella zona di Rovereto in Trentino. La denuncia di scomparsa dei due era stata fatta ieri sera dal compagno della donna. I due si erano recati ieri a Riva del Garda a bordo di un mezzo pubblico. Le ricerche, come da accertamenti sulle celle telefoniche della localizzazione dei telefoni cellulari, si erano concentrare nella zona tra Punta Lido e la spiaggia Sabbioni. A recuperare i cadaveri di Hanna Shabratska e di suo figlio Alex Oleksiy sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco permanenti di Trento. Sulla spiaggia erano stati ritrovati abiti e borse di madre e figlio.
Riva del Garda, mamma e figlio scomparsi: borse e asciugamani sulla spiaggia. "La corrente era forte"
I carabinieri della compagnia di Riva del Garda, in Trentino, stanno cercando da ieri sera una donna di 56 anni ed il figlio 19enne che non sono rientrati a casa dopo una giornata trascorsa al lago. Lo riporta Repubblica. Non vedendoli rientrare a casa a Rovereto, dove la famiglia è residente, il marito, disperato, ha chiamato i carabinieri denunciando la scomparsa di moglie e figlio.
Le ricerche, anche grazie agli accertamenti condotti sul telefoni dei due scomparsi, si concentrano nella zona di Punta Lido, dove sono al lavoro le squadre specializzate di ricerca in acqua. I due avevano lasciato borse e asciugamani sulla spiaggia, in quel punto il lago è profondo 8 metri ed è spesso attraversato da forti correnti. Hanna Shabratska (56 anni) e il figlio Oleksiy (19 anni), entrambi di origine ucraina, si sono trasferiti in Italia da due anni per fuggire dalla guerra.