Roma: chi è Louise Alexandra Mazzucato, la donna che ha investito otto pedoni

Roma. Il folle incidente ai Colli Portuensi ha lasciato scossi un po' tutti, specie gli abitanti del quartiere e chi ha assistito alla scena della Smart che, passando con il rosso, falciava ben otto pedoni sulle striscie. L'auto impazzita ha investito i malcapitati e si è fermata dieci metri più avanti. Due fra i presenti sono stati costretti a sollevare la Smart per liberare un ferito incastrato sotto il veicolo. Ettore C., un residente della zona, racconta con la voce ancora mozzata dallo shock: "Ero passato a piedi dieci minuti prima, sono salito a casa e qualche istante dopo ho sentito il doppio rumore sordo dell'investimento. Quando sono sceso mi sono trovato di fronte una scena da film dell'orrore, gente che urlava, feriti a terra, sangue. Davvero una brutta esperienza". Per fortuna nessuno degli otto investiti è in pericolo di vita, anche se due dei feriti sono ricoverati in gravi condizioni.
Alla guida del mezzo incriminato, la bionda e tatuatissima Louise Alexandra Mazzucato, 43 anni, risultata positiva al drug test, arrestata ieri e condotta nel carcere di Rebibbia. Lesioni gravissime, omissione di soccorso, guida sotto l'effetto di stupefacenti e, per giunta, senza patente, revocatale nel febbraio del 2016. La Mazzucato era già nota alla giustizia: nel 2012 era stata accusata di furto in una farmacia, nel 2013 era stata denunciata perché fuggita dopo aver causato un incidente in cui vi erano stati dei feriti, era quindi stata denunciata per estorsione e la patente le era stata ritirata perché non in regola con le pratiche per il rinnovo (non si era sottoposta alle visite mediche necessarie). 
Al momento dell'incidente, in auto, non era sola bensì con un'amica che le forze dell'ordine definiscono "assuntore di cocaina". mentre un amico della Mazzucato, tale Simone (che, come riporta Il Messaggero, fa parte della rete "Roma ai Romani" vicina a Forza Nuova), ha raccontato che la donna ha avuto una crisi epilettica. "Aveva la schiuma alla bocca, non voleva passare con il rosso ma non è riuscita a togliere il piede dall'acceleratore. La droga non c'entra". Ma a proposito di droga, le forze dell'ordine che hanno perquisito l'appartamento della Mazzucato, alla guida sotto l'effetto degli stupefacenti come ha rilevato il drug test, hanno trovato e sequestrato altri sei grammi di cocaina. 
Ma chi è Louise Alexandra Mazzucato, con questo nome tanto simile a quello di Louise Veronica Ciccone, alias Madonna? Personal shopper e insegnante di Pilates, così si autodefinisce la bionda romana, i cui profili facebook - ne ha più d'uno - appaiono molto interessanti. "Se una donna non sa rendere incantevoli i propri errori, non è che una femmina" è la citazione che ne correda uno. Tutti quanti, pieni zeppi di selfie della bionda Louise in ogni posa possibile e immaginabile, sono gremiti di post dedicati agli animali e anche alla politica, in cui - a parte l'avversione a Matteo Renzi - sembra avere idee poco chiare.
Sui profili, da dove traspare una particolare avversione agli immigrati e un'appartenenza politica non ben definita ma "di tutto un po"', compaiono post di Matteo Salvini, di Giorgia Meloni, del M5s, di Casa Pound. E poi richiami alla razza, all'anticomunismo, alle "case farmaceutiche mafiose". Pochissime idee ma confuse insomma, si potrebbe commentare. Su tutti spicca una foto scattata in auto e pubblicata il 21 maggio con la didascalia: "2017. Ne rimarrà uno solo: il Dado". Una frase che, alla luce di quanto accaduto ai Colli Portuensi, assume quasi i toni di una macabra profezia.