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Roma prepara l'addio a Papa Francesco, terminato il rito della traslazione della salma: la bara in legno è a terra, non sul catafalco
La salma, trasferita a San Pietro da Santa Marta, rimarrà esposta per tre giorni alla venerazione dei fedeli

Il rito della traslazione della salma del Papa da Santa Marta a San Pietro
Roma si prepara a dare l'ultimo saluto a Papa Francesco: iniziano ad arrivare i fedeli in piazza San Pietro per assistere alla traslazione della salma di Papa Francesco da Santa Marta fino alla Basilica vaticana. Il rito inizierà alle 9 quando la salma di Bergoglio verrà trasferita fino a San Pietro e poi esposta per tre giorni alla venerazione dei fedeli. La basilica di San Pietro accoglierà quanti vorranno dare l'estremo saluto al pontefice nei seguenti orari: oggi dalle ore 11 alle 24; domani dalle 7 alle 24 e venerdì 25 dalle 7 alle 19. Sabato quindi la bara del Santo Padre verrà portata in Piazza San Pietro, per i funerali che inizieranno alle 10.
La diretta
Il Papa viene traslato da Casa Santa Marta alla basilica, passando per Piazza San Pietro, sulla bara aperta trasportata dai sediari. Erano queste le persone che nel passato portavano il Papa sulla sedia gestatoria. Da decenni, ovvero dai tempi di Giovanni Paolo I, trasportano il Papa in pratica solo nell'occasione della morte, e per il resto sono adibiti ad altri compiti
La bara di Papa Francesco nella basilica vaticana è stata deposta davanti all'Altare della Confessione. E su una piccola pedana leggermente inclinata, posta su un tappeto a terra, e non sul catafalco come è sempre avvenuto nel passato. Sono state in questo senso rispettate le volontà del Papa.
La salma di Papa Francesco, posta nella bara aperta davanti all'altare della Confessione nella basilica di San Pietro, è stata aspersa con l'acqua benedetta e incensata.
La 'famiglia' del Papa, quella pontificia, ovvero tutte le persone che si sono prese cura di lui fino all'ultimo momento, sono in prima fila nella basilica di San Pietro dove si svolge il rito della traslazione della salma. Ci sono i tre segretari: don Juan Cruz Villalon, don Manuel Pellizzon e don Fabio Salerno. Accanto a loro i laici che sono stati sempre accanto al Pontefice: l'infermiere Massimiliano Strappetti, e gli aiutanti di camera Piergiorgio Zanetti e Daniele Cherubini.
Il rito della traslazione della salma del Papa nella basilica di San Pietro si è chiuso. Dopo la preghiera dei defunti, l'Eterno riposo, il canto finale è stato dedicato alla Madonna: il Salve Regina.
Cominciano ad entrare dopo ore di attesa i primi fedeli in basilica per l'ultimo saluto a Papa Francesco. Dopo la traslazione da Casa Santa Marta e l'omaggio di cardinali e prelati e membri della famiglia pontificia, è il momento, finalmente, del popolo di fedeli.
Venerdì prossimo, 25 aprile, alle ore 20.00 nella Basilica di San Pietro, il cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, presiederà il rito della chiusura della bara di papa Francesco. Lo annuncia il maestro delle Celebrazioni liturgiche mons. Diego Ravelli.
Alla cerimonia prenderanno parte, oltre al cardinal Farrell, gli altri cardinali Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, Roger Michael Mahony, cardinale presbitero, Dominique Mamberti, cardinale protodiacono, Mauro Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro, Pietro Parolin, già segretario di Stato, Baldassare Reina, vicario generale per la Diocesi di Roma, Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua Santità; i monsignori Edgar Peña Parra, sostituto della Segreteria di Stato, Ilson de Jesus Montanari, vice camerlengo di Santa Romana Chiesa, Leonardo Sapienza, reggente della Casa Pontificia; quindi i Canonici del Capitolo Vaticano, i Penitenzieri Minori Vaticani Ordinari, i segretari del Pontefice defunto e altre persone ammesse dal maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie.