Cronache
Ruffino, il rastrellamento nell'ombra di azioni Visibilia prima del suicidio
La Consob rivela che il manager in 10 mesi era passato dal 30 al 73 per cento. Ma non lo ha comunicato al mercato, cosa che è obbligatoria. Perché?
Luca Ruffino, tutte le cose che non tornano sul misterioso suicidio. Le indagini si concentrano sull'acquisto di azioni Visibilia
La morte di Luca Ruffino resta avvolta nel mistero. Non c'è una spiegazione evidente dietro il suicidio del presidente di Visibilia, dopo che è stata esclusa anche la pista della grave malattia. La motivazione forse va ricercata negli affari perché sono emersi - si legge su Repubblica - comportamenti anomali dell'imprenditore che ha rastrellato azioni della società fondata da Daniela Santanchè – anche quando, dallo scorso marzo, era presidente del cda – senza darne comunicazioni alla Consob e al mercato. E presto l’indagine potrebbe arricchirsi delle ipotesi di reato che vanno dalla manipolazione del mercato all’ostacolo all’autorità di vigilanza, fino all’insider trading. Omissioni - prosegue Repubblica - che s’intrecciano con una tragedia al momento senza una precisa motivazione, giudicata "inspiegabile" dagli stessi familiari.
Tanto che i pm di Milano che indagano sul dissesto finanziario delle società fondate da Santanchè, e che poi hanno aperto un fascicolo per induzione al suicidio, hanno dato mandato alla Guardia di Finanza di Milano di compiere gli accertamenti sull'impennata delle quote di Ruffino e Sif, dal 30 per cento dell'ottobre 2022 al 73 per cento di inizio agosto.