Cronache
"Salah doveva sparare in centro durante gli attacchi a metro e aeroporto"
L'arrestato non collabora più. Vuole l'estradizione in Francia
Abdeslam Salah e Amine Choukri stavano preparando insieme a Mohammed Belkaid un attacco a Bruxelles molto simile a quello del 13 novembre a Parigi, e probabilmente nello stesso giorno degli attentati all'aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles. Lo rivelano due emittenti belghe, VRT e RTBF, spiegando che gli avvenimenti accaduti subito prima degli attentati del 22 marzo hanno mandato a monte i piani dei tre terroristi. Belkaid e' stato ucciso il 15 marzo dalle forze speciali belghe durante il blitz nell'appartamentoa Forest. Salah e Choukri sono stati invece arrestati il 18 marzo in una abitazione a Molenbeek. I tre, secondo le informazioni raccolte dalle due emittenti, erano pronti ad agire martedi', il giorno degli attentati, per completare un piano ancora piu' sanguinoso. Secondo fonti investigative citate da un'altra emittente, RTL, e' probabile che Salah, Choukri e Belkaid avrebbero "integrato" l'attacco alle metro e all'aeroporto con assalti armati in centro. Fonti investigative ascoltate da VRT hanno detto di non poter confermare il piano, ma hanno ammesso tale possibilita' e' "reale".
ABDESLAM SALAH NON COLLABORA PIU' COI PM
Dopo aver fornito qualche informazione agli inquirenti belgi, Salah Abdeslam, l'unico terrorista sopravvissuto del commando del 13 novembre a Parigi, ha smesso di collaborare. Lo ha riferito il suo avvocato, Sven Mary, che tra l'altro mercoledi' sera e' stato aggredito da uno sconosciuto che lo accusava di difendere un terrorista. La notizia arriva nel giorno dell'udienza in cui dovra' comparire davanti alla Camera di Consiglio in cui i giudici decideranno sul prolungamento della detenzione.
L'ATTENTATO A BRUXELLES ERA UN AVVERTIMENTO?
Il 26enne ex super latitante aveva cominciato a collaborare dopo il suo arresto, quando l'avvocato lo aveva descritto come pronto a rispondere a tutte le domande: aveva confermato di aver partecipato agli attentati del 13 novembre a Parigi, aveva confessato che si voleva fare "esplodere allo Stadio de France" ma che poi aveva fatto "marcia indietro". Adesso qualcosa e' cambiato: mercoledi' gli inquirenti belgi lo hanno incontrato in prigione senza il suo avvocato e da quel momento lui si rifiuta di rispondere. "Penso che lui mi voglia incontrare perche' ha ricevuto la visita degli inquirenti e vuole un sostegno da parte mia", ha detto mercoledi' il suo avvocato.
AGGREDITO L'AVVOCATO DI SALAH
Sven Mary, l'avvocato di Salah Abdeslam, e' stato aggredito martedi' sera da uno sconosciuto. E' quanto raccontano i media belgi. Il legale, molto noto in Belgio, ha raccontato che un individuo gli e' andato incontro minacciandolo e insultandolo perche' 'colpevole' di aver accettato di difendere il terrorista arrestato venerdi'. L'avvocato di Salah, che tra l'altro e' un uomo piuttosto prestante, ha avuto la meglio sull'aggressore, ma ha deciso comunque di chiudere temporaneamente il suo studio "per proteggere lo staff" che lavora con lui. Sven Mary, che ha rifiutato la scorta, ha raccontato che da quando ha assunto la difesa di Salah Abdeslam ha ricevuto centinaia di mail minatorie ed e' stato bersagliato di insulti.