Cronache
Saman Abbas, indagati genitori e zio. Il caso diventa politico
Continua le ricerche della 18enne pachistana. Il Pd spinge verso una richiesta di collaborazione da parte del governo al Pakistan
Saman Abbas è sparita da quasi un mese. Proseguono le ricerche nei dintorni dell'abitazione di Novellara e in tutta la provincia di Reggio Emilia. Intanto il caso della 18enne diventa politico: "Il governo chieda al Pakistan di collaborare".
Proseguono le ricerche di Saman Abbas, la ragazza pachistana sparita da quasi un mese in provincia di Reggio Emilia, a Novellara, che era da poco rientrata nel nucleo familiare dopo l'allontanamento in una struttura protettiva, a seguito del suo rifiuto alle nozze combinate con un cugino volute dai genitori. Caso che nelle ultime ore è diventato politico con la richiesta avanzata dalla capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera, Lia Quartapelle, in un'interrogazione al ministro Di Maio. "Quali urgenti iniziative politiche e diplomatiche intende assumere il Governo per richiedere alle autorità pakistane il massimo impegno nelle indagini in corso sulla scomparsa di Saman Abbas, la collaborazione dei familiari della ragazza rientrati in Pakistan e l'assunzione delle loro responsabilità penali, qualora fosse confermato un eventuale loro coinvolgimento?". "Chiediamo, inoltre, al governo se non intenda assumere iniziative, anche normative, per rafforzare in Italia la tutela e l'assistenza alle ragazze che sono o rischiano di diventare vittime della violenza dei matrimoni forzati, eventualmente anche attraverso un adeguamento dell'ordinamento interno che contempli l'istituzione di un osservatorio permanente di prevenzione e l'introduzione di nuove fattispecie penali" conclude Quartapelle.
Saman Abbas: nel registro degli indagati genitori e zio.
I genitori e lo zio di Saman sarebbero indagati nell’inchiesta per omicidio aperta dalla Procura di Reggio Emilia sul caso. Nello stretto riserbo di inquirenti e investigatori proseguono gli accertamenti sulla sparizione. Sono state le immagini delle telecamere della zona a far virare l’inchiesta verso l’ipotesi dell’omicidio: tre persone sono state riprese con due pale e un secchio, con un sacchetto azzurro e un piede di porco dirette verso i campi sul retro della casa di Novellara, la sera del 29 aprile scorso (ore 19.15), per rientrare circa dopo due ore e mezza (ore 21.50). Anche oggi i carabinieri, che conducono le indagini, sono impegnati nella ricerca del corpo della 18enne. Si sta scandagliando palmo a palmo la zona vicina all'abitazione di Novellara dove abitava la 18enne sparita nel nulla.
I fotogrammi analizzati dagli inquirenti che mostrano tre persone con in mano le pale allontanarsi e poi tornare nella zona dell’abitazione hanno rafforzato l'ipotesi investigativa che Saman possa essere stata uccisa. Saman l’11 aprile aveva deciso di tornare a casa, sembra con l'intenzione di prendere dei documenti ma dopo meno di un mese (il 5 maggio) i carabinieri hanno trovato una abitazione deserta. Nessuna traccia né di Saman né dei genitori. Dai successivi controlli è emerso che il padre e la madre erano rientrati in Pakistan ma sul volo partito dall'aeroporto della Malpensa la 18enne non c’era. La mancata denuncia di scomparsa ha insospettito ulteriormente gli investigatori che dapprima hanno ipotizzato il sequestro di persona. Poi l’analisi delle immagini ha fatto pensare al peggio.