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San Valentino: perchè il 14 febbraio, la storia del patrono, quanto si spende in Italia

Le celebrazioni della festa degli innamorati hanno origini molto antiche. E non tutto il mondo festeggia allo stesso modo. In Italia un business da 2 miliardi di euro. Tra rincari di oro e cacao, il San Valentino più caro di sempre

di redazione

San Valentino: perchè il 14 febbraio, la storia del patrono, quanto si spende in Italia

Ogni 14 febbraio, milioni di persone in tutto il mondo celebrano San Valentino, la festa degli innamorati. Ma come è nata questa tradizione? Perchè è associata a San Valentino? Perché si regalano cioccolatini? E quali sono le usanze più particolari nei diversi Paesi? Storia, aneddoti e curiosità che rendono questa giornata unica. Nonchè un formidabile motore di business.

Chi era San Valentino e perché si celebra il 14 febbraio?

Le origini della festa sembrano risalire al III secolo d.C., quando l'Impero Romano era guidato da Claudio II. Secondo la leggenda, l’imperatore vietò ai giovani di sposarsi, convinto che i soldati senza legami familiari fossero più efficienti in battaglia. Valentino, vescovo di Terni, si oppose a questo decreto e continuò a celebrare matrimoni in segreto, diventando così il protettore degli innamorati. Scoperto, fu giustiziato il 14 febbraio del 270 d.C. La Chiesa, per cristianizzare l'antica festa pagana dei Lupercalia, istituì nel 496 d.C. la celebrazione di San Valentino come giornata dedicata all’amore.

Nel Medioevo, il 14 febbraio assunse un ulteriore significato romantico. In Francia e Inghilterra si credeva che proprio in quel giorno iniziasse l'accoppiamento degli uccelli. Anche il poeta Geoffrey Chaucer contribuì alla diffusione del mito, associando la data al fidanzamento di Riccardo II d’Inghilterra con Anna di Boemia nel suo poema Il Parlamento degli Uccelli.

Il romanticismo nell'arte e nella letteratura

Dall’Alto Tribunale dell’Amore, fondato a Parigi il 14 febbraio 1400 per dirimere le controversie amorose, fino alle citazioni letterarie, San Valentino ha lasciato un segno profondo nella cultura occidentale. Carlo d’Orléans, imprigionato nella Torre di Londra, scrisse una lettera alla sua amata chiamandola "ma tres doulce Valentinée", mentre Shakespeare fece cantare a Ofelia nell' Amleto: "Domani è San Valentino e, appena sul far del giorno, io che son fanciulla busserò alla tua finestra, voglio essere la tua Valentina".

Perché si regalano cioccolatini a San Valentino?

Uno dei simboli indiscussi della festa è il cioccolato. Il legame tra cioccolato e amore affonda le radici nell'epoca degli Aztechi, che consideravano il cacao un dono degli dèi e un potente afrodisiaco. Fu il conquistador spagnolo Hernán Cortés a portarlo in Europa nel XVI secolo, dove divenne un prodotto di lusso. Tuttavia, l’associazione con San Valentino si deve all’inglese Richard Cadbury, che nel 1861 introdusse le prime scatole di cioccolatini a forma di cuore, trasformando per sempre il modo di celebrare la festa.

Le tradizioni di San Valentino nel mondo

Non tutti i Paesi celebrano San Valentino il 14 febbraio e le usanze variano notevolmente: in  Brasile gli innamorati festeggiano il 12 giugno, giorno dedicato a Sant'Antonio, protettore dei matrimoni. In Giappone il 14 febbraio sono le donne a regalare cioccolato agli uomini. Il 14 marzo, nel White Day, gli uomini ricambiano con doni ancor più costosi. In Corea del Sud oltre al White Day, esiste il Black Day (14 aprile), in cui i single si riuniscono per mangiare jajangmyeon (noodles al nero di seppia) e lamentarsi della loro solitudine. In Catalogna San Valentino lascia spazio al 23 aprile, giorno di Sant Jordi, in cui gli uomini regalano una rosa e ricevono un libro in cambio. In Argentina la festa dell’amore dura un’intera settimana, durante la quale si celebra anche l'amicizia.

Ma non tutti i Paesi accolgono con favore questa celebrazione. In Arabia Saudita, Iran, Indonesia e Pakistan, San Valentino è osteggiato per motivi religiosi, tanto che la vendita di regali romantici viene spesso vietata nei giorni precedenti.

Dove invece si celebra la ricorrenza, sono fiorite tradizioni e curiosità. A Verona, città di Romeo e Giulietta, ogni anno migliaia di romantici scrivono a  lettere indirizzate alla giovane Capuleti. Un gruppo di volontari del Club di Giulietta risponde ai messaggi d'amore, assegnando il premio Cara Giulietta alla lettera più commovente. In Inghilterra in epoca vittoriana si erano diffusi i "valentini all'aceto": chi voleva scoraggiare un corteggiatore indesiderato inviava anonimamente una una sorta di biglietto con insulti spiritosi. Nella Roma antica gli uomini estraevano il nome della loro futura compagna e lo portavano attaccato alla manica per un anno: un retaggio di una precedente festa in onore di Giunone. E Cupido cosa c'entra? L'iconico bambino con l’arco ha origini greche. Prima di diventare Cupido per i Romani, era Eros, dio dell’amore, che scagliava frecce per suscitare amore o odio.

Quanto spendono gli italiani per San Valentino

Ma quanto costa agli italiani celebrare la festa degli innamorati? Difficile stabilire una cifra certa, perchè diverse sono le variabili in gioco. C'è chi festeggia con un regalo, chi con un viaggio, chi con una cena romantica. E chi magari non festeggia proprio. Diversi sono tuttavia i tentativi di abbozzare una stima. Se l’impatto economico complessivo di San Valentino in Italia è stato stimato in 900 milioni dal CNA, il Codacons azzarda addirittura una cifra di 2 miliardi di euro. Con un incremento del 7,5% rispetto all’anno precedente.

Il Codacons evidenzia un’impennata nei prezzi di molti prodotti simbolo di San Valentino. Il settore della gioielleria registra l’aumento più significativo, con un rincaro del 17,3% su base annua, dovuto principalmente all’impennata del valore dell’oro, che ha raggiunto i 2.900 dollari l’oncia. Anche il cioccolato, tra i regali più gettonati, subisce un incremento del 9,2%, a causa della crisi globale del cacao, che ha visto i prezzi della materia prima salire del 170% nel 2024. Anche il mercato floreale risente dell’inflazione, con prezzi in aumento del 2,3%. Secondo Coldiretti, i fiori saranno donati dal 54% di chi fa un regalo, con una preferenza crescente per varietà italiane più sostenibili. Ma pure cenare fuori a San Valentino è più costoso: il Codacons segnala un aumento medio del 3,1% per i ristoranti, con una spesa complessiva stimata intorno ai 300 milioni di euro.

San Valentino e il weekend: c'è chi sceglie la fuga romantica

Chi opta per una fuga romantica, complice il weekend, dovrà fare i conti con pacchetti vacanza più cari del 13,5%, voli internazionali in crescita del 4,6% e hotel che segnano un rincaro del 3% rispetto al 2024.  Secondo Vamonos-Vacanze.it, un milione di italiani viaggerà per San Valentino, con una spesa media di 400 euro a persona. Le città d’arte italiane attraggono il 43% dei viaggiatori, mentre le località termali raccolgono il 29%. Per chi sceglie l’estero, le grandi capitali europee restano le mete più ambite (52%), seguite dalle destinazioni balneari (24%). Le scelte last-minute sono in aumento, con consumatori che attendono le offerte dell’ultimo minuto per risparmiare, senza rinunciare alla tradizione dei festeggiamenti.

San Valentino: cena per il 70% delle coppie che celebrano

Confesercenti ha calcolato invece in 80 euro il budget medio per festeggiare la giornata degli innamorati al ristorante, registrando un calo del 6% rispetto agli 85 euro del 2024. San Valentino continua a essere una ricorrenza irrinunciabile per il 60% degli italiani, nonostante il contesto economico incerto. Le cene romantiche restano l’opzione prediletta dal 70% di chi celebra la ricorrenza, anche se si registra un incremento del numero di coppie che scelgono di festeggiare a casa, in parte a causa del Festival di Sanremo e delle nuove norme del Codice della strada.

La Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe) di Confcommercio stima che circa 6 milioni di italiani spenderanno complessivamente 330 milioni di euro nei ristoranti.

A livello globale, gli Stati Uniti registrano una spesa di 18 miliardi di dollari per la festa, con una spesa media pro capite di 150 dollari. In Giappone, il mercato dei regali legati a San Valentino è raddoppiato grazie alla tradizione del "White Day", in cui gli uomini ricambiano i doni ricevuti il 14 marzo.