Cronache
Sardegna, Solinas difende le discoteche. 21 casi positivi al 'Phi Beach'
Il governatore: "Senza locali aperti gli assembramenti ci sarebbero stati nelle spiagge"
Coronavirus: 20 positivi al 'Phi Beach' in Costa Smeralda
Una ventina di dipendenti della discoteca Phi Beach di Baja Sardinia, nel territorio di Arzachena sono risultati positivi al Coronavirus. In tutto, dopo la chiusura della discoteca all'aperto due giorni fa, sono state sottoposte a tampone 70 dipendenti del locale. Quelli risultati positivi ora sono in isolamento.
Sardegna, Solinas difende le discoteche. "Tra i sardi il virus non circola"
Christian Solinas interviene in difesa della Sardegna e della sua ordinanza per la riapertura delle discoteche che ha fatto scoppiare nuovi contagi da Coronavirus, vedi la vicenda Billionaire, il locale di Flavio Briatore. "I giovani - spiega Solinas all'Unione Sarda - se non nelle discoteche all'aperto si sarebbero assembrati nelle spiagge, nelle piazze o nei lounge bar. Il problema era evitare la circolazione di soggetti positivi che potessero diffondere il contagio. Se poi vogliamo analizzare i numeri, anche in questo caso i presunti contagi in discoteca sono una minima parte rispetto al complesso dei positivi". Secondo Solinas "la promiscuita' alla base dei contagi in alcune zone ben determinate e' dovuta ad altre pratiche e ad alcuni mondi che evidentemente hanno interpretato l'opulenza della vacanza come un esimente dalle normali precauzioni per il contenimento dei contagi". Solinas, numeri alla mano difende la sua Regione dalle voci circolate, smentendo con forza l'ipotesi che fossero i sardi gli untori.
"Questo tentativo di dipingerci come il problema - spiega a Repubblica - e' solo strumentalizzazione mediatica, tra i sardi il virus non circola. La Sardegna non aveva e non ha circolazione virale autoctona. Il problema, semmai, e' che qualcuno e' venuto in Sardegna da positivo, altri non hanno osservato le misure su assembramento e promiscuita' vietati da tutte le ordinanze".