Cronache
Scena da film dell'orrore. Rapisce la fidanzata e la fa girare nuda nel bosco
Decisiva la telefonata della madre della ragazza per intercettare il punto esatto. Arrestato un 25enne, non accettava che la sua ragazza volesse lasciarlo
Scena da film dell'orrore. Rapisce la fidanzata e la fa girare nuda nel bosco
Una scena da film dell'orrore è andata in scena nelle campagne del Bresciano. Un ragazzo di 25 anni ha letteralmente perso la testa quando la sua fidanzata, che conviveva con lui, gli ha detto che tra loro era finita. "Adesso basta, ti ammazzo". Una voce inferocita risuona nel mezzo di un silenzioso pomeriggio di fine marzo - si legge sul Giornale - a Pompiano. In strada qualcuno vede una coppia discutere animatamente. Troppo animatamente, tanto che vengono allertati i carabinieri. Quando i militari arrivano non c’è più nessuno, ma le immagini del circuito di videosorveglianza rivelano una sequenza di fotogrammi orribile: una ragazza colpita con violenza al volto da un giovane e caricata su un furgone bianco mentre implorava «aiuto».
Le ricerche sono massicce: le celle telefoniche - prosegue il Giornale - localizzano quel furgone bianco addirittura a 70 chilometri di distanza. Lì, lo scenario dell’orrore: lungo alcuni sentieri tra i boschi la ragazza viene costretta a camminare nuda e a chiedere perdono per aver detto di voler mettere fine alla loro storia. All’improvviso squilla il telefono della donna: è sua madre, che la contatta con una scusa su indicazione dei carabinieri. Lei risponde, in viva voce. «Qui ci sono i carabinieri - dice la madre - vi stanno cercando per qualche chiarimento sull’incidente in auto che avete fatto nei giorni scorsi». Il tranello funziona: il furgone viene agganciato e pedinato dai militari in borghese fino alla caserma. Una volta lì, non appena varcata la soglia, il 25enne viene bloccato e arrestato.