Migranti, vertice dei ministri Ue su Schengen - Affaritaliani.it

Cronache

Migranti, vertice dei ministri Ue su Schengen

Il trattato di Schengen è parte dell'identità europea. Sospenderlo anche temporaneamente potrebbe essere molto rischioso. Per questo oggi i ventotto ministri degli Interni dell'Ue si sono riuniti ad Amsterdam. Allo studio la proposta della Commissione di creare un corpo europeo di guardie di frontiera con cui gestire i flussi migratrori in arrivo dal Mediterraneo.

 Al tempo stesso si lavora sull'ipotesi di escludere momentaneamente la Grecia dal trattato sulla libera circolazione delle persone. Ma il capo del Viminale Angelino Alfano ha messo in guardia: "Sarebbe l'inizio dello sgretolamento" dell'Europa unita, mentre l'Italia è "dell'idea che l'Europa debba rimanere ad assetto stabile, perché avere pezzi di Europa dentro e altri pezzi fuori" vorrebbe dire mettere a rischio l'Unione.

 "Noi - ha continuato Alfano - abbiamo una posizione molto chiara su Schengen: bisogna rafforzare i controlli e rendere veramente sicuri i controlli alle frontiere esterne dell'Ue. Facendo questo, salveremo il diritto alla circolazione libera e sicura all'interno" dell'Ue. In ogni caso, ha aggiunto, "vedremo le posizioni degli altri, poi tireremo le somme. Il bivio dell'Europa è se andare avanti o stare indietro. Se si rimane indietro - ha concluso - non c'è chance che il progetto di integrazione europea possa consolidarsi".

 Di fatto, di fronte all'allarme terrorismo, Germania, Austria e Svezia hanno già scelto di reintrodurre temporaneamente i controlli alle frontiere interne per arginare l'arrivo di richiedenti asilo nel loro territorio e chiedono ora di prolungarli. I ministri potranno anche discutere
 i problemi che affliggono il sistema per la ricollocazione dei richiedenti asilo, dato che i Ventotto si erano impegnati al trasferimento di 160mila migranti dalla Grecia e dall'Italia ad altri paesi Ue: al momento sono state ricollocate solo 331 persone.