Cronache
Sciopero, studenti e lavoratori appiedati per nessun motivo. Sembra di esser tornati negli anni '70
Perché per una qualsiasi scusa si devono appiedare studenti, lavoratori, vacanzieri? E a soffrire è anche l'ambiente
Sciopero, studenti e lavoratori appiedati per nessun motivo
Sembra di essere tornati negli anni '70. Allora c'era la guerra in Vietnam, gli operai avevano dei salari inadeguati, “il libretto rosso” di Mao Tse Tung aveva un grande successo editoriale, imperversavano i criminali politici di destra e di sinistra oltre a ciò c'era il caro-vita (l'inflazione) e la svalutazione della lira, i petrolieri che nel 1973 ci appiedarono durante i festivi e poi la circolazione con le targhe alterne aumentando il prezzo del greggio del 70% mettendo, conseguentemente, in crisi non solo l'economia italiana, ma anche quella mondiale e poi qualsiasi scusa, per i sindacati, era buona per scioperare.
Il riassunto lo fece una canzone di Adriano Celentano, “chi non lavora non fa l'amore”, ma alla fine chi ci rimetteva era sempre la classe meno abbiente e qualsiasi altro cittadino che non trovava treni e autobus per spostarsi o uffici aperti per le pratiche.
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Ovviamente quando un dipendente è in sciopero non gli vengono pagate le ore “perdute” e quindi ha un danno economico quello che molto probabilmente non hanno i sindacalisti ai quali non vengono decurtate le otto ore perse perché il loro lavoro consiste, in parte, nel fare dei comizi e così parlano, parlano, parlano…
Parlano talmente tanto che arrivano a dire che “è l'ora di una rivoluzione sociale” (questo sì che è molto grave). Per proseguire il ragionamento di cui sopra i sindacalisti non hanno tagli a fine mese perché lo stipendio glielo pagano gli iscritti al sindacato, generalmente nella misura dello 0,5% della busta paga; circa 70/80 euro l'anno.
Oggi, non capisco perché per una qualsiasi scusa (vuoi il Governo, vuoi la Palestina ed il resto aggiungetelo Voi) si debbano appiedare studenti, lavoratori, vacanzieri ecc. Buona parte di queste persone possono approfittare dei mezzi di famiglia, auto, moto oppure chiamando dei taxi e l'inquinamento prodotto chi lo paga? Chiamiamo la Thunberg per la soluzione? Non aggiungo altro perché, è un'opinione personale, il buon senso sembra sia morto!