Cronache
Scontri a Torino al corteo degli studenti, uova e fumogeni contro le forze dell'ordine
Scontri tra gli studenti e le forze dell'ordine nell'ultimo corteo dell'anno a Torino
Torino, lancio di uova e fumogeni davanti alla sede degli industriali
Dopo l’Ufficio scolastico regionale, gli studenti in corteo hanno raggiunto la sede dell’Unione Industriali di Torino, dove hanno acceso alcuni fumogeni e lanciato uova contro le forze dell’ordine schierate a protezione del palazzo.
“Contro lo sfruttamento dei giovani, contro chi ci vuole fare lavorare gratis in azienda”, hanno scandito dal megafono è aggiunto: “quasi tre anni dalla morte di Lorenzo e Giuseppe (studenti morti durante stage in azienda, ndr) ribadiamo che siamo contro l’alternanza scuola lavoro e chi vuole farci lavorare in azienda al posto di studiare, per farci diventare una classe ubbidiente e ordinata”.
Torino, al via corteo studenti: “Siamo qui per riprenderci tutto”
“Boicottiamo la guerra. Scuole e università con i popoli in rivolta”. È lo striscione dietro il quale è partito poco fa a Torino il corteo degli studenti scesi in piazza per protestare, spiegano, “contro la militarizzazione delle università e Italia alla ricerca contro l’economia di guerra e il genocidio”.
“Oggi scendiamo in piazza per la terza volta in questo mese con l’ultimo corteo dell’anno - hanno spiegato dal megafono - siamo qui per riprenderci tutto e contro un governo che non si cura dei bisogni dei giovani. Sarà un inverno caldo, ci mobiliteremo in tutte le scuole con presidi e autogestione per far sentire la nostra voce”. Al grido di “le scuole sanno da che parte stare, Palestina libera dal fiume fino al mare” è” Palestina libera” il corteo a cui partecipano alcune centinaia di persone ha quindi iniziato a sfilare da piazza XVIII Dicembre.
Salvini: "Violenza e caos, rivedere le norme degli scioperi"
"Ennesimo venerdì di sciopero caratterizzato, non solo da caos e disagi, ma soprattutto da violenze, scontri e danneggiamenti a beni pubblici e privati. È urgente rivedere la norma sull'astensione dal lavoro, visto che ormai è un'arma di scontro politico e di aggressione alle Forze dell'Ordine anziché di tutela dei lavoratori. Gli italiani hanno il diritto a essere protetti e io farò di tutto per tutelarli". Lo afferma in una nota il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini.