Cronache

Scoppia il caso madri in carcere. Salvini: "Pd libera le borseggiatrici rom"

Di Redazione Cronache

I dem hanno ritirato il testo a favore delle donne detenute in gravidanza o con figli piccoli dopo gli emendamenti della destra

Madri in carcere, il Pd ritira la proposta di legge a favore

Con il ritiro del provvedimento da parte dell’opposizione, si è aperto un nuovo fronte di scontro tra le forze politiche, che palleggiano tra loro la responsabilità della vicenda: "Eravamo a un passo dall’introdurre nel nostro sistema una legge di civiltà per fare in modo di non vedere mai più bambine e bambini dietro le sbarre. Con la forzatura della destra di oggi il testo è stato stravolto. La destra ancora una volta mostra la sua totale insensibilità, una vergogna” dichiarano i democratici.

Durissima, a sua volta, la Lega: "Ripresenteremo noi un testo che contiene le proposte di modifica che erano state approvate e che prevedono che non ci siano più scuse per le donne incinte. Anche loro, se tornano a delinquere, finiranno in carcere" commenta il capogruppo in Commissione Giustizia della Camera Jacopo Morrone.

E su Twitter non si risparmia il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini: “Il Pd libera le borseggiatrici rom che usano bimbi e gravidanza per evitare il carcere e continuare a delinquere. Vergognatevi. La Lega aveva fatto passare la norma in commissione Giustizia e ripresenterà subito il testo: è una questione di salute, giustizia e buonsenso".