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Semaglutide, cos'è la pillola contro il diabete che cura l'obesità e riduce il rischio di infarto ed ictus
Il farmaco è associato a un calo fino al 57% del rischio di malattie cardiovascolari gravi in soggetti sovrappeso od obesi

Semaglutide, doppia azione contro diabete di tipo 2 ed eccesso di grasso corporeo: aiuterebbe a gestire il senso di sazietà e fame
Un farmaco utilizzato per la cura del diabete di tipo 2 ha dimostrato di essere efficace anche nel sostenere la perdita di peso in soggetti in sovrappeso e obesi, riducendo di conseguenza tutti gli effetti negativi dovuti all'eccesso di grasso e alla glicemia alta come un rischio più alto di incorrere in ictus, infarto e malattie cardiovascolari.
Si tratta della Semaglutide, una molecola che rientra nella categoria degli antagonisti del recettore del GLP-1 e che aiuterebbe anche a regolare l'appetito e il senso di fame.
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Come ha confermato Ciro Indolfi, presidente della Federazione Italiana di Cardiologia (FIC) intervistato da Repubblica, una persona su tre affetta da diabete di tipo 2 soffre anche di una malattia cardiovascolare. Il trattamento orale con Semaglutide permette però di migliorare sensibilmente la salute del cuore.
Lo studio internazionale multicentrico SOUL, co-diretto da John Buse e Matthew Cavender dell’Università della Carolina del Nord, ha dimostrato che questo farmaco riduce del 14% il rischio di infarto, ictus e morte per cause cardiache se abbinato ai medicinali tradizionali già previsti per la cura del diabete.
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La Semaglutide, oltre a migliorare il compenso glicemico, ha mostrato risultati interessanti anche in termini di perdita di peso. L'assunzione del farmaco, insieme a una dieta corretta e attività fisica, permetterebbe di ottenere fino al 15% di calo ponderale di grasso corporeo.
Non solo, lo studio internazionale SCORE condotto su quasi 28mila persone affette da malattie cardiovascolari in sovrappeso o obesi ma senza diabete di tipo 2 afferma che il trattamento con Semaglutide per via iniettiva è associato alla riduzione del 57% del rischio di infarto, ictus e mortalità associata a questi eventi. La possibilità di ricovero ospedaliero cala invece del 45%.
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La Semaglutide è stata autorizzata anni fa dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) per il trattamento del diabete ma al momento non è previsto il rimborso del farmaco da parte del Sistema Sanitario Nazionale se utilizzato allo scopo di perdere peso. Il medicinale comunque deve essere prescritto solo da un medico specialista e per funzionare al meglio deve essere accompagnato da attività fisica regolare e una dieta ipocalorica e bilanciata.