Cronache

Sgozza il fratello e lo decapita poi getta la testa dal balcone

Di Redazione Cronache

Sgozza, decapita e getta la testa del fratello dal balcone: omicidio horror a Benevento. Dietro il gesto folle, l'ipotesi di una convivenza difficile

Accoltella, decapita e getta la testa del fratello dal balcone: è successo in provincia di Benevento e l'assassino è stato arrestato con l'accusa di omicidio pluriaggravato

Un uomo di 59 anni ha ucciso a coltellate il fratello più grande con cui abitava nella stessa abitazione e lo ha decapitato per poi lanciare la testa dal balcone di casa. Il terribile omicidio è avvenuto nella tarda serata di ieri, mercoledì 3 luglio, a Pannarano, in provincia di Benevento. Ad allertare i carabinieri sarebbe stato l'assassino, Benito S. che si era barricato in casa nell'attesa dell'arrivo dei carabinieri della compagnia di Montesarchio e dei Vigili del fuoco. L'uomo si è consegnato, è stato interrogato e, infine, è stato arrestato con l'accusa di omicidio pluriaggravato. È stato condotto nel carcere di Benevento. Al momento non si conoscono i motivi del gesto, forse una lite culminata in un'esplosione di violenza

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Gli agenti hanno interrogato il 59enne e hanno appreso che l'arma utilizzata per uccidere il fratello Annibale, di 6 anni più grande, è un grosso coltello da cucina. Prima ha colpito più volte l'addome dell'uomo, e poi si è accanito sul collo, cosa che ha portato alla decapitazione. La testa del fratello è stata gettata dal balcone della casa che i due condividevano. Annibale, dopo una vita a Roma, era tornato nella casa di famiglia in via Piano a Pannarano: era andato in pensione e, soprattutto, aveva da poco perso la moglie. 

La convivenza con il fratello si era dimostrata difficile sin da subito. Le liti erano frequenti, come quella scoppiata nella sera di ieri. I vicini avevano sentito urla e rumori strani che, però, non li avevano allarmati viste le abitudini dei fratelli. Non potevano sapere che Annibale era stato appena ucciso. Poco dopo, la sua testa è stata ritrovata in mezzo alla strada

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Non si conoscono i motivi della lite e del folle gesto messo in atto da Benito. I carabinieri stanno cercando di fare chiarezza, ricostruendo la vicenda grazie alle testimonianze di amici e conoscenti, in  modo da capire che rapporto avevano i fratelli e come Annibale ha trascorso le sue ultime ore di vita. La Procura di Benevento ha aperto un'inchiesta e, a breve, affiderà l'incarico al medico legale per l'esame autoptico sul corpo della vittima che, al momento, si trova nell'obitorio dell'ospedale "San Pio" di Benevento.