Cronache
Si scrive coronavirus ma si legge Terza Guerra Mondiale
È solo una brutta sensazione che ho avuto ieri sera. Lo dico sinceramente senza criptiche ironie o cospirazionismi, non ho nessuna informazione ed inoltre non è il caso di creare allarmismi ma è il momento di sentirci tutti italiani e di esprimere gratitudine verso infermieri, medici, ricercatori: impagabili. Tuttavia ragionavo sul fatto che, senza grossa eco, sono sbarcati l'enormità di 30 mila marines USA in Europa (secondo me vaccinati, altrimenti sarebbe ridicolo), roba da D-Day e questo proprio mentre ci stiamo/stanno, giustamente, abituando a ritmi e comportamenti simil bellici (zona rossa).
La Germania è ai ferri corti con gli americani per ragioni mercantilistiche e per la Via della Seta (Russia, Cina...), la Deutschebank è prossima al baratro piena zeppa di derivati (in larga parte USA) col virus come pulsante rosso di una tremenda crisi finanziaria globale attesa da anni (il MES non è lì per caso, ce la faranno pagare coi risparmi); intanto il 5G non è piaciuto a Trump e la Cina, che ha in mano il debito USA, ha una popolazione convinta dal proprio governo che il Coronavirus provenga dalla CIA... in questo contesto si aggiungono le aspirazioni tedesche al nucleare francese, una volta che la UE completasse il suo disegno unitario di emancipazione dagli americani, in chiave (ahinoi) finanziario/militare (che è quello che interessa ai tecnocrati, altro che benessere dei cittadini e solidarietà).
La popolazione mondiale per molti è ecologicamente troppo numerosa (capitolo CO2) e molta gente nei piani alti pensa che un conflitto, in fondo, sia salutare per ricostruire l'economia mondiale. Concludo col paziente zero tedesco e con la colonizzazione economica dell'Italia sempre da parte dei teutonici (Italia non interessata dal suddetto sbarco e da molti considerata il 51 imo Stato USA).
Non è che dietro l'angolo c'è una guerra mondiale?
PS: capitolo mascherine... sono importantissime, fanno la differenza, dovrebbe fornirle il governo a tutti gli italiani, non solo ai carcerati.