Siria: Putin, piu' facile concedere asilo ad Assad che a Snowden
Concedere lo status di rifugiato in Russia al presidente siriano Bashar al-Assad sarebbe molto piu' facile di quanto non lo sia stato con Edward Snowden, il giovane ex tecnico della Cia, "talpa" che ha rivelato i programmi di sorveglianza di massa dell'Nsa statunitense. A sostenerlo e' il leader russo Vladimir Putin, che in in un'intervista al giornale tedesco Bild (di cui il Cremlino ha pubblicato oggi la seconda parte) ha anche definito tale scenario "prematuro".
"Se, contro le aspettative, Assad perdesse le elezioni, le concedera' la possibilita' di asilo nel suo paese?", ha chiesto la Bild al presidente russo: "Penso che sia piuttosto prematuro discuterne. Abbiamo concesso l'asilo a Snowden, che e' stato molto piu' difficile di quanto non sia farlo per Assad", ha risposto Putin. "Al popolo siriano bisogna dare l'opportunita' di esprimere il proprio parere. - ha aggiunto, riferendosi alle presidenziali anticipate stabilite dai negoziati di Vienna - Vi garantisco che se il processo sara' condotto in modo democratico, allora Assad probabilmente non avra' bisogno affatto di lasciare il paese. E non e' importante se rimarra' presidente o meno".
Siria: Onu, 400 persone a rischio a Madaya, evacuarle o moriranno - Circa 400 persone stanno per morire e debbono essere evacuate da Madaya, la citta' siriana dove ieri sono arrivati i primi aiuti umanitari per 42mila persone sono ridotte allo stremo dopo sei mesi di assedio dell'esercito. E' l'allarme lanciato dal sottosegretario Onu per gli Affari umanitari, dopo una riunione a porte chiuse con i membri del Consiglio di sicurezza. Secondo le verifiche delle agenzie umanitarie, la situazione di queste 400 persone e' "molto critica, e sara' piu' drammatica domani se non saranno evacuate entro oggi". Ieri un convoglio di circa 50 camion pieno di medicinali e alimenti e' arrivato nella citta' assediata. Ma in serata, secondo quanto accertato da alcuni attivisti, sono 4 veicoli enrano entrati in citta' e non avevano ancora cominciato a distribuire gli aiuti, mentre centinaia di persone, tra le quali molti bambini, erano ammassate lungo le strade in attesa della distribuzione.