’S.O.S Cristianos’ libro denuncia contro le persecuzioni dei cristiani.
Pilar Rahola conferma, nel suo libro, molto del pensiero di Oriana Fallaci
‘ Ci sono stati secoli nella storia dove il Cristianesimo non era attaccato come lo è nell’epoca attuale. Era dai tempi delle catacombe che non si vedevano attacchi così totali e organizzati alle comunità cristiane nel mondo’ così scrive, nel suo nuovo libro S.O.S Cristianos , non un’emule dell’indimenticata Oriana Fallaci, ma la famosa giornalista e saggista Pilar Rahola.
Un libro uscito qualche mese in Spagna fa ma che non ha avuto ancora tutto il successo che avrebbe dovuto avere, soprattutto in Paesi come il nostro dove, il politicamente corretto è diventato un cavallo di Troia per far accettare a cittadini distratti diritti che altre religioni che nel mondo negano pesantemente.
Le persecuzioni dei cristiani nel mondo. Una realtà e una minaccia per l'Occidente
Così come una sinistra disattenta e falsamente buonista è disponibile a far cadere, sull’altare dell’apertura a tutte le religioni, segni importanti cristiani. Due esempi sopra tutti, il crocefisso nelle aule e il racconto e la celebrazione della natività nelle scuole.
Rahola, premiata a livello internazionale per il suo libro ‘Basta’ sull’oppressione della donna nella società musulmana, descrive, nella sua ultima opera, le persecuzioni sofferte in tutto il mondo da migliaia di credenti cristiani.
Pilar Rahola, è stata giudicata, nel 2007, miglior giornalista della stampa spagnola, e nel 2010 dall’Associazione degli editori di Spagna e nel 2011 dall’Organizzazione Umanitaria UN Watch per la sua lotta per i diritti umani ed in particolare sulla difesa della donna in Islam.
Le persecuzioni dei cristiani nel mondo. Società e media occidentali distratti
S.O.S Cristianos è un libro scritto dal punto di vista laico che fa luce sulla difesa dei valori e dei diritti umani con l’obiettivo di far riflettere la società distratta sulla minaccia che queste persecuzioni significano per le società democratiche.
Il libro descrive in maniera cruda una realtà che accade in molti Paesi ma che non viene ripresa, ed anzi a volte è silenziata, sui media dell’Occidente.
‘Mi ha molto sorpresa-conferma l’autrice-la dimensione del dramma che stava succedendo e che trova pochissimo riscontro nella stampa mentre, al contrario, viene spesso denunciata da Papa Francesco’.
Quanta è grande la persecuzione delle comunità cristiane che vivono in quei paesi governati dal potere islamico che applica la ’sharia’ o con Governi che fomentano l’odio verso l’Occidente.
‘Copti, siriani,assiri,protestanti e ortodossi soffrono, in molti paesi, delle stigmate della croce-assicura Rahola- e non solo in paesi islamici radicali ma pure in paesi che sono parte degli Stati Uniti’.
Le persecuzioni dei cristiani nel mondo. Barbarie e uccisioni
Così il libro racconta delle uccisioni yihaidiste dei membri della società caldea, dei morti ammazzati copti nelle chiese egiziane, dei lavori forzati a cui sono costretti i cristiani nella Corea del Nord, l’ emarginazione dei cristiani in India o peggio delle persecuzioni in Arabia Saudita, Pakistan e Iraq.
Il dito di Rahola viene puntato contro i media occidentali che non ne danno sufficiente risonanza, soprattutto in una società immersa in una sottile cristianofobia legata al ‘politicamente corretto’.
‘La destra-dice la giornalista-non riconosce questa repressione in quanto associa il cristianesimo e il cattolicesimo solo all’Occidente, mentre la sinistra lega entrambi al potere e quindi le risulta difficile vederli come vittime’.
‘Oggi-conclude la scrittrice-il razionalismo è passato sopra la religione. La ragione spiega tutto e la religione ne è rimasta fuori’.
Ma in una società occidentale, oggi sempre più distratta, la denuncia di questo libro potrebbe essere un forte colpo di frusta per risvegliare le coscienze.
E pure le nostre, italiane.
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