Cronache
Spari a Capodanno, Emanuele Pozzolo non risponde davanti al pm
Il deputato di Fratelli d’Italia sospeso sceglie il silenzio davanti alla procuratrice Camelio
Spari a Capodanno, Emanuele Pozzolo non risponde davanti al pm. Renzi affonda: "Una storia che puzza sempre di più"
Il deputato di Fratelli d’Italia sospeso Emanuele Pozzolo aveva ripetuto nelle interviste rilasciate dopo lo sparo di Capodanno nell’ex asilo di Rosazza che avrebbe parlato soltanto con i giudici. Ma quando la procura di Biella lo ha convocato per ascoltare la sua versione dei fatti si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Repubblica racconta che davanti alla procuratrice Teresa Angela Camelio, accompagnato dal suo avvocato Andrea Corsaro, ha deciso di non rispondere. E dietro la scelta molto probabilmente c’è una precisa strategia difensiva, quella di non scoprirsi. Ovvero di non fare dichiarazioni avventate che potrebbero essere smentite dai test dello Stub e della polvere da sparo sugli abiti. Attenderà la consegna degli accertamenti tecnici per dare la sua versione dei fatti. E per dire chi secondo lui ha sparato.
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Immediata la risposta di Matteo Renzi, che su X ha dichiarato:
Colpo di scena (si fa per dire) sullo sparo al veglione di Capodanno dei pistoleri del partito della Meloni. Il deputato FDI, Pozzolo, aveva detto che avrebbe fatto il nome di chi ha sparato davanti al PM. Oggi c’era l’interrogatorio davanti al PM. E che ha fatto Pozzolo? Ha…
— Matteo Renzi (@matteorenzi) January 18, 2024