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Cronache
Stanze Rosa, parte la campagna dei carabinieri a difesa delle donne

Sono 2 le Stanze rosa aperte all'interno delle caserme dei Carabinieri del territorio metropolitano per aiutare chi ha subito una violenza a denunciare l'accaduto. Quella di Castenaso ha aperto nel giugno del 2018, mentre lo scorso febbraio ne è stata inaugurata una a San Giovanni in Persiceto. “Castenaso è già stata usata per ascolti protetti e per la stesura di denunce e anche San Giovanni ha già dimostrato la sua utilità – ha detto Federico Maria Ruocco, capo ufficio comando del Comando provinciale dei Carabinieri di Bologna – Ne serve una anche a Bologna”. Nei prossimi mesi è prevista l'apertura di altre 3 o 4 stanze: Castelmaggiore, Sasso Marconi e nell'Unione Reno Lavino Samoggia saranno le prossime. “L'obiettivo è averne almeno una in ognuna delle 7 Unioni di Comuni della Città metropolitana”, ha spiegato Elisabetta Scalambra, consigliera metropolitana alle Pari opportunità in occasione del lancio della campagna di comunicazione sul contrasto alla violenza sulle donne e per promuovere e diffondere la conoscenza di questi spazi protetti e riservati.

“Se la violenza entra nella tua vita, tu entra in uno spazio sicuro” è lo slogan della campagna che ruota attorno al nuovo sito www.stanzarosa.it al cui interno ci sono riferimenti, contatti e modalità di accesso alle stanze rosa e che, per la prima volta, offre una mappatura completa di tutti i servizi di contrasto alla violenza presenti sul territorio a cui si possono rivolgere le vittime di violenza e maltrattamenti: centri antiviolenza, sportelli sociali, servizi sanitari, consultoriali e ospedalieri e centri per uomini maltrattanti. Realizzata nell'ambito del progetto metropolitano “Una rete in azione” finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, la campagna prevede inoltre la diffusione di una clip video e materiale cartaceo (volantini e locandine) nei luoghi sensibili del territorio in collaborazione con Ausl, Comuni e associazioni. “Ci aspettiamo dalla campagna anche un effetto preventivo – ha detto Ruocco – Sarà uno strumento per sensibilizzare sul problema e per affrontarlo, mantenendo l'attenzione sul livello preventivo”.

Il progetto delle Stanze rosa è frutto di un accordo firmato tra la Città metropolitana e il Comando provinciale dell'Arma dei Carabinieri a giugno 2018 che prevede l'impegno ad attuare la costituzione di uno spazio per l'audizione protetta in almeno una caserma per Unione. “Noi ci appoggiamo ai servizi e i servizi hanno punti di riferimento a cui rivolgersi – ha affermato Ruocco -  Nei nuclei investigativi abbiamo almeno una persona formata, a Bologna cerchiamo di mantenerne due, il cui compito è gestire situazioni che vanno al di là dell'aspetto giudiziale”.

Le stanze sono arredate grazie a un accordo con Fondazione Ikea (a parte quella di Castenaso), “che ha già previsto gli arredi per 6/7 stanze nel budget del prossimo anno”, ha precisato Scalambra. Il setting delle stanze è mobile e adattabile per calibrarlo alle esigenze delle persone, per accogliere madri con bambini piccoli e grandi, per le audizioni protette dei minori o degli adulti. Gli ambienti sono stati studiati sentendo psicologi e assistenti sociali per creare le condizioni ambientali adatte per accogliere in maniera diversa chi ha subito una violenza

Da Redattore Sociale

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