Cronache

Steve Bannon e Nicola Fratoianni duellano sull'Abbazia

Giuseppe Vatinno

Il sottosegretario Vacca risponde a Fratoianni

Affaritaliani si è occupato più volte della iniziativa di Steve Bannon che vuole fare una scuola sovranista di politica nell’antica Abbazia dei Trisulti, a Collepardo (Frosinone).

Formalmente l’iniziativa è della Dignitatis Humanae Institute (DHI), presieduta da Benjamin Harnwell, sovranista europeo.

La storia è abbastanza complessa e rimanda ad un permesso ricevuto dal precedente ministro dei Bene culturali Dario Franceschini.

Da allora la protesta si è organizzata ed è stata sempre molto attiva sul territorio.

La scuola di Bannon vorrebbe insegnare il “sovranismo” e questo ha trovato appunto opposizione non solo nella popolazione residente ma anche nel Partito democratico facendo riferimento a Nicola Zingaretti dello stesso partito di Franceschini.

Il Sottosegretario ai Beni culturali Gianluca Vacca (M5S) ha risposto ad una interpellanza parlamentare del segretario nazionale Leu Nicola Fratoianni dicendo:

“le dichiarazioni del rappresentante legale dell'associazione, asseritamente riportate dalla stampa, comunque non formano parte dell'offerta presentata e del progetto di valorizzazione allegato e non trovano disciplina alcuna nell'ambito della concessione stipulata".

"La concessione in uso dell'Abbazia  è stata rilasciata nel 2017 al termine di una procedura di gara che aveva verificato i requisiti delle due associazioni che avevano presentato l'offerta: l'Accademia nazionale delle Arti e Dhi", rimasto l'unico poi concorrente a seguito della successiva rinuncia dell’Academia' nel maggio 2017.Le verifiche di idoneità hanno ritenuto soddisfacenti le attestazioni richieste sull'"esperienza quinquennale pregressa" in materia di gestione di beni culturali, di promozione della cultura e di organizzazione di eventi culturali e di visite guidate. La commissione ha di conseguenza assegnato la concessione alla Dhi, "valutando il progetto come corrispondente a quanto previsto dal bando del 28 ottobre 2016" in ogni parte di esso esaminata e "in particolare l'aumento del canone di concessione posto alla base dell'asta e il progetto di valorizzazione e del programma di fruizione".

Poi Vacca ha anche precisato:

“Le dichiarazioni del rappresentante legale dell'associazione, asseritamente riportate dalla stampa, comunque non formano parte dell'offerta presentata e del progetto di valorizzazione allegato e non trovano disciplina alcuna nell'ambito della concessione stipulata".

 

E questo è bastato perché si desse la stura ad alcune interpretazioni, da parte di Fratoianni, che vorrebbero la fine del progetto e che non paiono affatto congrue al senso delle dichiarazioni del Sottosegretario.

 

Da ricordare che Bannon si è sempre speso in grandi elogi sul Movimento Cinque Stelle e ci sono stati anche incontri con i suoi più alti vertici.

 

Nel frattempo si registra l’affiliazione di Jair Bolsonaro, Presidente del Brasile, al Movimento sovranista di Bannon che, dopo il sostegno di Giorgia Meloni e Matteo Salvini si avvia a divenire una sorta di “internazionale sovranista” che non sembra più solamente limitata alle prossime elezioni europee ma si proietta a livello mondiale.