Cronache
Stresa, "fune spezzata per l'uso continuo dei forchettoni": l'ipotesi

La rottura della fune su cui viaggiava la funivia caduta a Stresa il 23 maggio scorso, provocando la morte di 14 persone, è stato definito più volte un fatto eccezionale. Una delle cause potrebbe essere l'uso massiccio dei forchettoni. E' questa una delle ipotesi al vaglio dei consulenti della procura di Verbania, secondo cui l'impiego massiccio di questi forchettoni potrebbe avere scaricato una tensione eccessiva sulla fune che si è poi usurata e rotta all'altezza dell'attacco del carrello.
Gli accertamenti tecnici sono piuttosto laboriosi e richiederanno, fra l'altro, un accesso all'interno della cabina, che è ancora sul posto e che potrà essere rimossa solo con una serie di accorgimenti. Lunedì è prevista una seconda ispezione.
I 'forchettoni' sono dei ceppi che impediscono al freno di emergenza di scattare, interrompendo la corsa. Durante il normale orario di servizio debbono essere rimossi ma il 23 maggio sono stati lasciati sulla cabina 3. Le indagini hanno appurato che questo espediente - non consentito - era stato adottato diverse volte nel corso del mese e forse anche in precedenza.