Cronache

Stupro a Napoli, tutti scarcerati: "La giovane non è attendibile"

Liberato anche il terzo ragazzo coinvolto: "Troppe contraddizioni nella versione dei fatti"

Stupro Napoli, tutti scarcerati: "La giovane accusatrice non è attendibile"

Non ci fu nessuna violenza sessuale nella stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano. E' questa la clamorosa svolta nelle indagini. E' stato scarcerato anche l'ultimo dei tre ragazzi indagati per lo stupro di una ragazza. La giovane, secondo i giudici, non è attendibile a causa dei gravi problemi psicologici da cui è affetta da anni. Le versioni dei fatti da lei fornite sono piena di contraddizioni, dunque vengono meno i gravi indizi di colpevolezza per i tre indagati, Alessandro Sbrescia, Antonio Cozzolino e Raffaele Borrelli, l’ultimo a lasciare il carcere. Il collegio che stamattina ha esaminato la sua posizione era composto da giudici Antonio Pepe, Sabrina Calabrese e Maria Vittoria Foschini che si erano pronunciati già sugli altri due indagati.

Stupro Napoli, tutti scarcerati: "La giovane accusatrice non è attendibile"

La giovane ha raccontato agli investigatori di essere stata costretta a entrare nell’ascensore della Circumvesuviana, la sera del 5 marzo, e di essere stata violentata. Poche ore dopo, i ragazzi erano stati identificati - anche grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza della stazione - e arrestati. I tre, durante gli interrogatori, avrebbero ammesso il rapporto sessuale con la giovane, sostenendo però che fosse stato consensuale. Nelle scorse settimane, quando il Riesame aveva disposto le prime due scarcerazioni, la giovane aveva scritto una lettera, poi consegnata al suo avvocato: "Mi sento uno scarto - erano state le parole della 24enne - il mio corpo, sede della mia anima, ora è così sporco".