Cronache
Tabaccaia uccisa ad Asti, autopsia: colpita con 40 coltellate
Asti e' scesa in piazza ieri sera per chiedere alle istituzioni piu' sicurezza dopo l'omicidio di Maria Luisa Fassi, accoltellata a morte sabato scorso nella sua tabaccheria di corso Volta. Circa un migliaio di persone ha dato vita ad una fiaccolata, organizzata nei giorni scorsi da gruppi di cittadini e comunicata attraverso i social network, che e' partita da piazza San Secondo davanti al Municipio. Molta la rabbia di alcuni partecipanti che hanno ricordato come quello della tabaccaia sia il terzo omicidio in breve tempo, dopo quello del camionista ammazzato con un cric dieci giorni fa in piazza Campo del Palio e quello del tabaccaio di corso Alba ucciso lo scorso dicembre da due rapinatori. "Vogliamo tornare ad essere sicuri nella nostra citta'" e "non ne possiamo piu' della delinquenza" hanno gridato alcuni astigiani. E ancora "Tutti a casa" e "Dimissioni" scanditi all'indirizzo del sindaco Fabrizio Brignolo, sceso in piazza tra la gente, che ha garantito l'impegno dell'amministrazione comunale nel garantire la sicurezza in citta'".
L'autopsia: colpita con 40 coltellate - Sarebbe stata colpita con quaranta coltellate Maria Luisa Fassi, la tabaccaia uccisa sabato ad Asti all'interno del suo negozio. A confermarlo e' l'autopsia, eseguita ieri dal medico legale Rita Celli. Sul fatto indagano i carabinieri, che stanno valutando diverse piste.