Cronache
Tagliatelle all'astice a 90 euro: nuovo scandalo scontrini a Forte del Marmi
"Il prezzo era scritto chiaramente nel menù", si difende il ristoratore
Forte dei Marmi, un piatto di tagliatelle all'astice da 90 euro è diventato virale sui social. "Avrei preferito me ne parlasse a voce di persona", ha detto il titolare del bagno Cesare
La scorsa estate c'è stata una vera e propria corsa allo scontrino più caro, con decine di casi di persone che condividevano sui social la spesa fatta al ristorante per poi lamentarsene nella speranza di ottenere sostegno e supporto. L'ultimo caso arriva da Forte dei Marmi e più nello specifico dal bagno Cesare, frequentato da vip e facoltosi, dove un piatto di tagliatelle all'astice viene proposto al prezzo di 90 euro. Lo scontrino incriminato è stato pubblicato sui social da un sessantenne che si è recato nello stabilimento insieme alla famiglia lo scorso venerdì. Come spesso succede alcuni hanno gridato allo scandalo mentre altri sottolineano che bisogna sempre guardare con attenzione il menù prima di ordinare.
"Non erano tagliatelle all'astice ma astice, di ben 500 grammi, con tagliatelle. E il prezzo all'etto, 18 euro, era scritto sul menu con il massimo della trasparenza", così ha risposto alle critiche il titolare del bagno Cesare, Gabriele Matteoni, intervistato da IlGusto.
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"Io non ce l'ho con lui, il tono del post non era polemico né accusatorio più che altro era una constatazione, - continua il ristoratore - cioè faceva capire in maniera pacata e un po' goliardica che a Forte dei Marmi si esagera come sempre...Non è una novità, chi viene qui conosce i prezzi e poi ripeto nel caso dell'astice era tutto scritto nero su bianco. Probabilmente non ha considerato l'eco che avrebbe avuto il suo messaggio tanto è vero che poi lo ha cancellato".
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Matteoni sottolinea poi che proprio per evitare polemiche al cliente viene fatto vedere prima l'astice vivo in modo che possa comprendere la grandezza e consistenza. Ricevuto l'ok viene poi pesato e cucinato. "Avrei preferito me ne parlasse a voce di persona, sarebbe stato un confronto utile e non sarebbe finito sui social dove è inevitabilmente rimbalzato. - conclude il ristoratore - Non ha scritto una recensione contro di noi, si è limitato a pubblicare questo scontrino sul suo profilo Instagram. Sono stato informato da un'altra cliente. La maggior parte dei commenti comunque era dalla mia parte. In tanti sottolineavano il fatto che se si va in alcune località e si sceglie di mangiare piatti costosi, c'è da aspettarsi scontrini di questo genere. Di tagliatelle all'astice ne serviamo tante e nessuno si è mai lamentato del prezzo".