Tav: pronta la Porta del Sud di Zaha Hadid, la stazione più bella del mondo
Tav, al via la stazione di Afragola di Zaha Hadid. Il premier Gentiloni taglierà il nastro ma quanti anni persi per realizzarla
La “Porta del Sud” della Tav sarà inaugurata il prossimo 6 giugno, dopo un anno e mezzo di lavori. Saranno il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ed il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, insieme ai vertici di FS Italiane, a tagliare il fatidico nastro. La conferma della data e della presenza del premier all’evento inaugurale viene dall’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, e dal numero uno di Fs Italiane, Renato Mazzoncini, in visita alla stazione di Afragola. Si conclude così la prima fase operativa della nuova stazione dell’Alta velocità. Dall’11 giugno, con l’entrata in vigore del nuovo orario estivo, inizieranno a fermare i treni: saranno complessivamente 36 (18 in direzione Nord, altrettanti verso Sud), sia di Trenitalia che di Ntv.
La prima fase dell'opera è costata circa 60 milioni di euro, avviata nel 2003 per poi interrompersi e riprendere definitivamente solo nel 2015. Secondo la Cnn sarà tra le più belle stazioni al mondo anche se la struttura non è ancora collegata con il territorio. Progettata da Zaha Hadid, l’archistar anglo-irachena deceduta un anno fa, la Tav di Afragola renderà più brevi i tempi dei collegamenti con il Sud e sarà il primo nodo d’interscambio ferro/gomma della linea Roma-Napoli-Salerno e con l’asse ferroviario ad Alta capacità Napoli-Benevento-Bari attraverso la variante Napoli-Cancello. Ma occorrerà attendere il 2022 se tutto andrà bene. Consentirà inoltre di raggiungere Reggio Calabria, senza entrare nella stazione di Napoli Centrale, grazie a una coppia di Frecciargento.
Secondo i progetti dell’architetto, la stazione è una struttura a ponte che attraversa e collega i binari dell’alta velocità con il corpo centrale lungo 400 metri che fungerà da galleria pedonale per arrivare ai binari. Al piano superiore è la zona commerciale, tutta la sua struttura sarà la parte principale del parco naturalistico e tecnologico che la circonderà. Una serie di scale e rampe mobili condurrà i viaggiatori verso l’atrio centrale, il tutto con una sinuosa che richiamerà alla mente l’immagine di un treno in movimento. Il traffico passeggeri è stimato in 10mila passeggeri al giorno, un obiettivo nemmeno troppo ambizioso considerato che servirà un territorio di 3 milioni di abitanti. Se non fosse che la stazione si trova nel bel mezzo della campagna e non servita né da mezzi pubblici su gomma, né ferrovie secondarie. Una zona che nel 1990, quando a guidare la Regione era Antonio Bassolino, aspirava ad ospitare Eurodisney, poi costruito a Parigi.
Tanto che il sindaco di Afragola, Domenico Tuccillo, l’ha paragonata ad “un’astronave abbandonata nei campi”. Dopo anni di appalti, fallimenti, rinvii e ripartenze Rete Ferroviaria Italiana ha fatto quello che doveva fare. Ed in tempi rapidi da quando è ripartito il cantiere. Nove binari in tutto, di cui due non attivi perché destinati ai collegamenti regionali che verranno attraversati da un serpentone di 400 metri in vetro e cemento che racchiude 10mila metri quadrati di spazi commerciali, che saranno attivati per fasi. Altri pochi giorni e finalmente si parte.
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