Cronache

TeleJato di Pino Maniaci chiude

Giuseppe Vatinno

Pino Maniaci chiude Teòejato.

Telejato, l’emittente di Pino Maniaci chiude.

Lo ha annunciato lo stesso fondatore adducendo come motivo le troppe querele che ora non arriverebbero più solo da cittadini più o meno comuni ma anche da alti esponenti istituzionali.

Pino Maniaci è indagato per estorsione e la storia particolareggiata è narrata in questo mio articolo:

http://www.affaritaliani.it/politica/maniaci-420715.html

Tuttavia qualche considerazione ulteriore è d’obbligo.

Pino Maniaci è una figura controversa che risulta condannato per furto, emissioni di assegni a vuoto, omissione di atti d’ufficio, truffa e quindi non particolarmente indicato per ricoprire il ruolo di “eroe” antimafia ma si sa che l’Italia è terra strana e la Sicilia ancor di più; terra strana, dicevamo, dove tutto è possibile e i confini tra il bene e il male sono spesso indecifrabili, avvolti in un velo di nebbia.

Le nuove accuse (aprile 2016) per estorsione nei confronti dei sindaci di Borgetto e Partinico non illuminano la vicenda di luce particolarmente positiva anche se occorrerà giungere a sentenza definitiva come Costituzione comanda.

In ogni caso ora la chiusura avviene ufficialmente perché Maniaci e la redazione sono “stanchi” di strascichi giudiziari e l’idea che vuol far passare è quella di non meglio identificati “poteri forti” (sì, sempre loro) -in Italia ormai sono additati come responsabili di ogni cosa contrasti la volontà del singolo, compresa la signora che non riesce a comprare il latte perché è finito- che vogliono mettere il bavaglio alla libera informazione.

In concreto per maniaci i “Poteri forti” sono i mafiosi (o supposti tali) e anche i carabinieri locali che vogliono screditarlo insieme ai giudici di Palermo.

Ma il tempo in cui Maniaci faceva sventolare il vessillo della verità e della purezza se mai c’è mai stato (date le condanne che aveva già riportato) è ora passato e resta solo una grande amarezza per i tanti giovani -soprattutto nel sud- che credevano in un sogno che si è rivelato l’ennesima delusione.