Cronache

Tensione Governo-Magistratura, Palamara ad Affari: "Con la sinistra giudiziaria la questione migranti è incandescente"

di Samuel Botti

L'ex magistrato Luca Palamara commenta le tensioni nate dalla pubblicazione della mail di un sostituto procuratore che descrive Meloni come un 'pericolo': "Ma larga parte della magistratura mal sopporta l’idea di giudici politicizzati". L'intervista

Tensione Governo-Magistratura, Palamara ad Affari: "Con la sinistra giudiziaria la questione migranti è incandescente"

Tensione altissima tra Governo e Magistratura. Dopo la pubblicazione questa mattina da parte del quotidiano Il Tempo di una mail nella quale il sostituto procuratore della Cassazione Marco Patarnello descrive la premier Giorgia Meloni come “un pericolo”, l’Associazione nazionale magistrati ha risposto alle numerose critiche partite dal centrodestra. Il presidente di Anm Giuseppe Santalucia ha dichiarato: “Nessun magistrato né l’Anm ha mai detto di voler ‘porre rimedio’ all’azione del presidente del Consiglio. Si tratta di maliziose interpretazioni”. Sulla scivolosa vicenda abbiamo interpellato Luca Palamara, ex magistrato e membro di Alternativa Popolare. "Sull’immigrazione c’è grande sensibilità da parte della sinistra giudiziaria, la situazione è destinata a diventare inevitabilmente incandescente". L’intervista


Palamara, come commenta la situazione tra Meloni e magistratura?

Dall’una e dall’altra parte vengono lamentate reciproche invasioni di campo. Un tema questo che nel nostro Paese si ripropone oramai da circa un trentennio e che nessun governo ha mai seriamente risolto. Su un tema come quello dell’immigrazione, rispetto al quale c’è una grande sensibilità da parte della sinistra giudiziaria, la situazione è destinata a diventare inevitabilmente incandescente. Non trascuriamo poi che nel caso di specie, in mezzo c’è la legislazione europea, di rango sovraordinato a quelle degli Stati membri dell’Unione.  Il punto è tutto lì.

Il presidente dell'Anm ha definito l’articolo del Tempo riguardante la mail una “maliziosa interpretazione”. È d’accordo?

Mi sembra che all’interno della magistratura associata le posizioni dell'Anm non siano unitariamente condivise. E penso che larga parte della magistratura mal sopporti l’idea di giudici politicizzati.

Quale potrebbe essere una soluzione per accorciare la distanza che si sta creando tra centrodestra e magistratura?

Continuare sul terreno delle riforme anche di rango costituzionale, che devono essere realizzate non in un’ottica punitiva nei confronti della magistratura ma con l’idea di modernizzare i rapporti tra politica e magistratura tenendo conto di tutte le disfunzioni che sono emerse dall’entrata in vigore della Costituzione ad oggi.