Cronache
Terremoto Albania, corpi sotto le macerie. Salgono a 41 le vittime
Salgono a 41 le vittime del più potente terremoto che ha colpito l'Albania negli ultimi decenni. Una nuova scossa di magnitudo 5.1 ha colpito poco prima delle 12.00 oggi il Paese: a Durazzo si è scatenato il panico tra residenti e soccorritori nei pressi dell'hotel Miramare sbriciolato dal sisma di martedì scorso. Papa Francesco, tramite il dicastero vaticano per lo Sviluppo Umano Integrale, invia un contributo di 100mila euro per aiutare la popolazione nella fase emergenziale.
"Fino ad oggi, ricorda il dicastero vaticano, si contano decine di vittime e almeno 600 feriti, ma molte sono ancora le persone sotto le macerie. Il sisma ha lasciato dietro di sé danni enormi: edifici crollati e centinaia di persone senza tetto, ed è stato avvertito in altre zone dell'Albania e della costa adriatica". "La somma sarà impiegata nelle diocesi coinvolte dal sisma in opere di soccorso e assistenza, d'intesa con la nunziatura apostolica in Albania".
"Altre dieci vittime sono state trovate durante la notte", ha detto stamattina il ministero della Difesa in una nota. Il terremoto di magnitudo 6,4 ha colpito lo stato balcanico prima dell'alba di martedì. Scosse di varia intensità sono poi continuate mercoledì, di cui la più forte di magnitudo 5.3 il pomeriggio.
Le vittime sono 16 a Durazzo e 23 a Thumane, i centri dove le scosse hanno fatto i maggiori danni, spiega il sito tvKlan.al, oltre un uomo di 32 anni rimasto ucciso in un incidente automobilistico a Lezha, dopo aver perso il controllo della sua auto a causa di una forte scossa. Nella capitale Tirana, martedì la gente era scesa in strada nella notte in preda al panico. Il premier Edi Rama aveva spiegato che tra le vittime, ci sono anche quattro bambini di età da tre e otto anni e 17 donne.