Cronache
Tiziana Cantone suicida per i video hot diffusi.Caso riaperto,ipotesi omicidio
Trovati due dna maschili sulla sua sciarpa e scoperto che il suo cellulare dopo la sua morte è stato sbloccato e utilizzato da qualcuno
Suicida per i suoi video hard in rete. Trovati Dna maschili, ipotesi omicidio
La Procura di Napoli riapre l'inchiesta sul suicidio di Tiziana Cantone, la 31enne che si sarebbe tolta la vita il 13 dicembre 2016, in seguito alla diffusione su internet di alcuni suoi filmati privati di carattere sessuale. La ragazza, almeno stando alla versione ufficiale emersa dalle indagini, si sarebbe impiccata in un’abitazione di Mugnano di Napoli. Ma adesso - si legge sul Corriere della Sera - è stato aperto un nuovo fascicolo è stato aperto dal sostituto procuratore Giovanni Corona alla luce delle risultanze investigative consegnate all’ufficio inquirente coordinato dal procuratore Francesco Greco dall’Emme-Team, il pool di consulenti statunitensi incaricato dalla madre della ragazza determinata a fare piena luce sulla vicenda.
Tra i nuovi elementi raccolti, i due Dna maschili sulla pashmina che la 31enne si sarebbe legata al collo per togliersi la vita. La denuncia - come conferma il legale della famiglia, Salvatore Pettirossi - è stata depositata contro ignoti quindici giorni fa. La documentazione è stata già iscritta e il pm Giovanni Corona è già al lavoro per svolgere le indagini. Ora, infatti, si è aggiunta anche la prova che il cellulare trovato a poca distanza dal corpo esanime sarebbe stato acceso, sbloccato e utilizzato per navigare sul web, per oltre un'ora, dopo il sequestro seguito al ritrovamento del cadavere.