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Rapinano un'anziana di 90 anni e filmano tutto per metterlo sui social
La registrazione, diffusa successivamente tramite i social e nelle chat di WhatsApp, ha di fatto fornito alle autorità una traccia utile a rintracciare il gruppo
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Rapinano un'anziana di 90 anni e filmano tutto per metterlo sui social
Un gruppo di ragazzi giovanissimi, tra i 17 e i 20 anni, ha fatto irruzione nell’appartamento di un’anziana di 90 anni nella periferia nord di Torino, puntandole una pistola alla testa e riprendendo ogni istante con lo smartphone. “Dammi i soldi o giuro che ti uccido”, avrebbe gridato uno di loro, mentre la donna, terrorizzata, si trovava sul letto.
Dalle ricostruzioni sembra che la vittima sia stata prima immobilizzata in cucina, poi aggredita e gettata a terra, sempre sotto la minaccia dell’arma. L’attenzione degli investigatori è caduta sul fatto che uno dei giovani, contemporaneamente, stesse filmando tutto con il cellulare, come se l’obiettivo fosse più la creazione di un video che la rapina in sé.
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La registrazione, diffusa successivamente tramite i social e nelle chat di WhatsApp, ha di fatto fornito alle autorità una traccia utile a rintracciare il gruppo. I quattro responsabili, di cui almeno uno minorenne, sono stati individuati grazie alle immagini condivise in rete. Secondo la Procura dei Minori, episodi di autocompiacimento del genere – dove i colpevoli mostrano persino droga, pistole e contanti rubati sui social – non costituiscono purtroppo una vera novità.
Gli aggressori, a quanto pare, puntavano a ottenere denaro e una collana d’oro per potersi permettere vestiti firmati. Ma ciò che più colpisce, sottolineano gli inquirenti, è la violenza gratuita e l’insensatezza di un atto portato a termine principalmente per esibirlo in rete, come fosse un trofeo.