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Mediobanca presenta il nuovo episodio di 'Comunità Sottili' su Enrico Cernuschi, il banchiere rivoluzionario

La serie, prodotta da Mediobanca in collaborazione con Chora Media e Fondazione Corriere della Sera, si avvale della voce narrante di Ferruccio de Bortoli e si propone di offrire un racconto approfondito sulle personalità che hanno plasmato il settore ban

di Elisabetta Marciano

Mediobanca racconta Enrico Cernuschi: il banchiere rivoluzionario protagonista del nuovo episodio di 'Comunità Sottili', presentato alla Biblioteca Braidense di Brera

La Biblioteca Braidense di Brera ha ospitato la presentazione della sesta puntata di Comunità Sottili, il podcast che racconta i banchieri che hanno segnato la storia della finanza internazionale. L’episodio è dedicato a Enrico Cernuschi, figura di spicco del Risorgimento italiano e tra i capostipiti del gruppo BNP Paribas. La serie, prodotta da Mediobanca in collaborazione con Chora Media e Fondazione Corriere della Sera, si avvale della voce narrante di Ferruccio de Bortoli e si propone di offrire un racconto approfondito sulle personalità che hanno plasmato il settore bancario.

Enrico Cernuschi, soprannominato “il banchiere rivoluzionario”, rappresenta un caso emblematico di fusione tra visione economica e impegno politico. Protagonista delle Cinque Giornate di Milano, fu tra i principali esponenti del governo degli insorti prima di trasferirsi in Francia, dove si reinventò come imprenditore ed economista. La sua ascesa nel settore bancario lo portò a essere una figura chiave del Crédit Mobilier e successivamente tra i fondatori di Banque de Paris, oggi parte del colosso BNP Paribas. Con il suo operato, anticipò di quasi un secolo il percorso di grandi banchieri del Novecento, come Enrico Cuccia, Alberto Beneduce, Donato Menichella e Amadeo Peter Giannini.

L’evento di presentazione dell’episodio si è tenuto nell’ambito del Chora Festival – Volume 2, con un panel di esperti composto da Francesca Berardi (autrice Chora Media), Angelo Crespi (direttore della Pinacoteca di Brera) ed Elena Bacchin (professoressa ordinaria di Storia all’Università di Vienna), moderato da Mario Calabresi, CEO di Chora Media.

La serie Comunità Sottili si avvale del prezioso contributo dell’Archivio Storico di Mediobanca e si pone come un punto di riferimento per la narrazione del ruolo cruciale che il settore bancario ha avuto nell’evoluzione economica e sociale. Gli episodi sono disponibili su tutte le principali piattaforme di podcast, offrendo un viaggio attraverso le vite e le scelte strategiche dei banchieri che hanno lasciato un segno nella storia.

L'intervista di affaritaliani a Francesca Berardi, Senior Content Producer and Author  

 

"Questo progetto nasce come una serie dedicata a cinque personaggi, anzi, cinque più uno. Proprio oggi, infatti, esce una nuova puntata. Si tratta di figure che hanno dato un contributo fondamentale non solo alla ricostruzione economica dell’Italia nel dopoguerra, ma anche alla definizione del Paese così come lo conosciamo oggi. L’idea prende forma grazie a Ferruccio De Bortoli, che ha già una profonda conoscenza di questi protagonisti e ha costituito il punto di partenza per i contenuti della serie. Il progetto si è arricchito anche attraverso un lavoro di interviste con esperti, reso possibile grazie all’intercessione di Mediobanca. Abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con persone che hanno studiato in modo approfondito le biografie di questi personaggi, il loro operato e, in alcuni casi, li hanno persino conosciuti personalmente", ha dichiarato Francesca Berardi, Senior Content Producer and Author, ai microfoni di affaritaliani.

Berardi ha continuato: "I protagonisti della serie includono figure molto note, come Enrico Cuccia e Raffaele Mattioli, ma anche altre meno conosciute, come Alberto Beneduce, Donato Menichella, Amadeo Giannini ed Enrico Cernuschi, che presentiamo proprio nell’episodio di oggi. Tra gli intervistati, spicca anche Giorgio La Malfa, che ha avuto modo di conoscere Enrico Cuccia. Un elemento distintivo del progetto è stata la ricerca nei documenti custoditi nell’archivio di Mediobanca, un archivio pubblico ma poco conosciuto, che meriterebbe di essere valorizzato di più. Questa esplorazione ci ha permesso di cogliere aspetti inediti delle personalità raccontate, andando oltre il loro ruolo di banchieri ed economisti. Abbiamo scoperto persone con interessi culturali profondi, appassionate di lettura, scrittura e poesia, capaci di creare reti e comunità di respiro non solo italiano, ma anche europeo".

"Per me, che non sono un’esperta del settore, è stato particolarmente sorprendente vedere questi aspetti emergere nel corso della ricerca. In questo progetto, ho affiancato gli autori nel lavoro di scrittura e adattamento dei contenuti in formato audio, contribuendo alla trasformazione delle storie in episodi accessibili e coinvolgenti", ha concluso Berardi.