Cronache

Trapianti di rene a catena: tripla donazione tra Padova, Barcellona e Bilbao

di Eleonora Perego

Centri nazionali trapianti di Italia e Spagna hanno realizzato una catena di donazioni e trapianti da vivente: una maratona lunga 18 ore e 2.713 chilometri

Tripla donazione di rene internazionale. Il direttore del Centro Nazionale Trapianti Cardillo parla con Affari

Affaritaliani.it ha parlato con Massimo Cardillo, direttore del Centro nazionale trapianti. "I programmi di collaborazione internazionale sono un fiore all'occhiello per il nostro Paese, perché consentono di ampliare il pool dei donatori e delle coppie, facilitando l’identificazione dei soggetti compatibili - ha commentatno Cardillo - Attualmente nel programma di Crossover sono iscritte circa 60 persone, tra pazienti che aspettano da tanto tempo un trapianto, a soggetti che hanno già affontato un trapiano non andato a buon fine".

L'eccezionalità di quanto accaduto, ha aggiunto il direttore, "è sicuramente legata al numero delle coppie e dei donatori coinvolti, ma si inserisce nello sforzo più ampio che stiamo mettendo in campo per la promozione della donazione di rene da vivente, che nella stragrande maggioranza dei casi può avvenire direttamente tra coppie correlate. In Italia ne facciamo ancora troppo pochi e in lista d'attesa abbiamo ancora oltre 6mila persone. Incentivare questa attività è uno dei modi migliori che abbiamo per poter dare un'opportunità a migliaia di persone costrette a una lunga attesa in dialisi".

Cardillo infine ha ringraziato la macchina organizzativa estremamente complessa che ha permesso la catena internazionale: "un grande plauso e ringraziamento va fatto al lavoro di valutazione clinica prima e di pianificazione organizzativa poi, alla sinergia di tutte le équipe e delle centinaia di operatori coinvolti, incluse le Forze dell'ordine".