A- A+
Cronache
Trasfusione sbagliata per uno scambio di sacche di sangue: 4 indagati

Quattro persone sono state iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Bologna nell'ambito dell'inchiesta sulla trasfusione sbagliata, effettuata a fine settembre all'ospedale Maggiore.

Si tratta, secondo quanto riportato dalla stampa locale, dei medici e del personale tecnico sanitario che scambiarono due sacche di sangue tra due pazienti, un 45enne e un 72enne, con lo stesso cognome, ma con un nome di battesimo diverso.

A farne le spese il paziente più giovane al quale, durante un'operazione chirurgica, è stata trasfusa una sacca, prima che i medici si rendessero conto dello scambio. L'uomo, che è sopravvissuto, ha sporto denuncia.

Tags:
trasfusionesacche di sangueindagatibologna
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni

Così è rinato il tennista azzurro

Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni


in vetrina
Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico

Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico





motori
Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.