A- A+
Cronache
Truffa, il principe Alberto di Monaco dovrà comparire in giudizio a Napoli

Alberto II di Monaco dovrà comparire il prossimo 28 giugno nell'udienza della causa civile intentata dall'imprenditore Mario Loffredo, attivo nel settore del poker on line, per una presunta truffa che Loffredo sostiene di aver subito da dipendenti e amici di Alberto di Monaco con l'avallo del principe stesso.

La decisione è del giudice del tribunale di Napoli Nord, Annamaria Buffardo, la quale ha citato per la terza volta Alberto di Monaco dopo aver interessato il Ministero della Giustizia italiano il quale ha stabilito che "non si ravvisano gli estremi per un eventuale intervento volto alla risoluzione della vicenda in via diplomatica". 

Questo perché, come spiega l'Ansa, si tratta di una "questione di rilevanza processuale connessa all'interpretazione della normativa processuale e sovrannazionale vigente" e spetta al giudice di merito "ogni decisione in ordine alla legittimità o meno del rifiuto, da parte del convenuto di ricevere l'atto di citazione". Alberto di Monaco aveva rifiutato la notifica per due volte appellandosi anche alla Costituzione del Principato di Monaco, secondo la quale "la figura del Principe è inviolabile".

Secondo Loffredo, persone vicine al principe si sarebbero impossessati illecitamente di un software innovativo di poker online (Texas Hold'Em) e del progetto di un torneo la cui finale mondiale si sarebbe dovuta svolgere proprio a Montecarlo mentre l'imprenditore avrebbe anche pagato milioni di euro su richiesta dei monegaschi. Tra queste persone, prosciolte dal giudice di Como dall'accusa di truffa, mentre la Procura è ricorsa in appello e si attende la fissazione del processo, anche Bernard Lambert, direttore generale fino al 2011 della Societè des Bains et des Mers (Sbm)) la cassaforte del Principato, proprietaria di gran parte dei casinò monegaschi.

Oltre al risarcimento danni contro il principe e altri sette è stata presentata sempre al Tribunale di Napoli Nord, una richiesta di sequestro conservativo delle quote per 75 milioni di euro.

Tags:
truffaprincipealberto di monacogiudizionapoli
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star

Champions show su Tv8

Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star


in vetrina
Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...

Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...





motori
Porsche Taycan Cup: Al via il primo campionato monomarca elettrico in Italia

Porsche Taycan Cup: Al via il primo campionato monomarca elettrico in Italia

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.