Cronache

Ucraina, Pnrr e post Bergoglio: ecco come Zuppi "frega" il cardinal Parolin

Di Giuseppe Vatinno

Il Segretario di Stato Parolin è stato messo da parte in maniera netta e incontrovertibile da Papa Francesco

Dall'Ucraina al Pnrr, le mosse di Zuppi – Paglia per far fuori Parolin 

Non sarà sfuggito come il Presidente della CEI, il cardinal Matteo Zuppi, abbia praticamente esautorato dal dossier Ucraina il Segretario di Stato della Santa Sede, Pietro Parolin a cui, istituzionalmente, spetterebbe questo compito. In effetti quello che sta succedendo in Oltretevere è assolutamente inusuale. Si tratta, di fatto, di una messa a riposo anticipata di Parolin, scelto del resto a suo tempo dallo stesso Papa Francesco.

Cosa sia effettivamente accaduto non è dato di saperlo ma gli effetti sono ben visibili a tutti. Francesco si fida solo di Zuppi e non di Parolin che, da diplomatico esperto, ha cercato di parare alla meno peggio il colpo precipitandosi a dire che la missione a Kiev di Zuppi è stata pienamente concordata con il suo benestare. Purtroppo per lui però non è così.

LEGGI ANCHE: Russia, se non è Zuppi è pan bagnato: "Nessun incontro in agenda con Putin"

LEGGI ANCHE: Ucraina, partita la controffensiva di Kiev. Catastrofe al crollo della diga