Cronache
Usa: poliziotto uccide un afroamericano in sedia a rotelle
Anche la madre dell'uomo, Phyllis McDole, ha chiesto "risposte" alle autorita', denunciando "l'ingiusta" morte del figlio. "Nel video si vede che non tira fuori alcuna arma", ha detto la donna. "Era in carrozzella, paralizzato dalla vita in giu'". Il capo della polizia di Wilmington, Bobby Cummings, ha affermato che gli agenti hanno sparato solo dopo aver visto il disabile toccare un'arma. "Quando lo hanno visto toccare la pistola, lo hanno affrontato", ha sottolineato, pur aggiungendo che "solo una completa indagine" rivelera' se la situazione avrebbe potuto essere gestita diversamente. Cummings, anch'egli afroamericano, ha comunque dichiarato di non essere al corrente di un eventuale tentativo degli agenti di approcciare McDole senza l'uso della forze prima della sequenza mostrata nel video, che la polizia ritiene autentico.
Sull'incidente, oltre alla polizia, indaga anche l'Office of Civil Rights and Public Trust del Dipartimento di Giustizia, struttura creata nel Delaware all'inizio dell'anno allo scopo di "difendere i diritti individuali e le liberta'" dei cittadini in casi controversi e dove possano sorgere conflitti di interesse. Malgrado cio', Richard Smith, capo della sezione del Delaware della Naacp (National Association for the Advancement of Coloured People), ha dichiarato che l'organizzazione - che storicamente si batte per la causa dei neri americani - non nutre alcuna fiducia nella "giustizia e imparzialita'" del dipartimento di Giustizia, chiedendo che sulla vicenda indaghi un "procuratore speciale". "Ci sono state tante sparatorie (da parte della polizia, ndr.) e ogni volta viene fuori che erano giustificate. Non possiamo continuare a vedere la nostra gente uccisa senza nessuno che paghi"