Vaccini scarsi, il rimedio del Cts: "42 giorni tra le dosi Moderna e Pfizer" - Affaritaliani.it

Cronache

Vaccini scarsi, il rimedio del Cts: "42 giorni tra le dosi Moderna e Pfizer"

Troppi vulnerabili non sono ancora vaccinati. Da qui l'idea del Cts, contenuta in una nota firmata dal direttore generale Prevenzione Giovanni Rezza

I vaccini sono ancora scarsi, in Italia come altrove. E il Cts corre ai ripari, raccomandando l'allungamento a 42 giorni del periodo che intercorre tra le due dosi dei sieri a m-Rna (Moderna e Pfizer). 

L'indicazione è in un allegato a una circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore generale Prevenzione, Giovanni Rezza. "Rimane una quota significativa di soggetti non vaccinati che, in ragione di connotazioni anagrafiche o per patologie concomitanti, sono a elevato rischio di sviluppare forme di Covid-19 marcatamente gravi o addirittura fatali", osserva il Cts nel documento. Quindi, "pur a fronte di studi registrativi che indicano come l'intervallo tra la prima e la seconda dose dei vaccini a Rna (Pfizer/BioNtech e Moderna) sia di 21 e 28 giorni rispettivamente, è raccomandabile un prolungamento nella somministrazione". 

Idea che, spiegano gli esperti del Comitato tecnico scientifico, "trova il suo razionale nelle seguenti osservazioni: la somministrazione della seconda dose entro i 42 giorni dalla prima non inficia l’efficacia della risposta immunitaria; la prima somministrazione di entrambi i vaccini a Rna conferisce già efficace protezione rispetto allo sviluppo di patologia Covid-19 grave in un’elevata percentuale di casi (maggiore dell’80%); in uno scenario in cui vi è ancora necessità nel Paese di coprire un elevato numero di soggetti a rischio di sviluppare forme gravi o addirittura fatali di COVID-19, si configurano condizioni in cui è opportuno dare priorità a strategie di sanità pubblica che consentano di coprire dal rischio il maggior numero possibile di soggetti nel minor tempo possibile". Poi precisano: "Il parere potrà in futuro essere supportato da ulteriore approfondimento epidemiologico su: letalità per fascia d’età, infetti per fascia l’età (dati correnti delle nuove infezioni), stima degli infetti modellizzata anche rispetto ai dati dello studio di prevalenza".