Cronache
Vaccino contro la chikungunya, crescono le speranze: lo studio
La chikungunya è un virus proprio di alcune regioni dell'Africa, dell'Asia e delle Americhe, trasmesso dalle zanzare che causa attacchi improvvisi di febbre
Chikungunya, crescono le speranze per il vaccino: lo studio
Arrivano speranze per "combattere" la chikungunya (CHIKV), un virus proprio di alcune regioni dell’Africa, dell’Asia e delle Americhe, trasmesso dalle zanzare, che provoca degli attacchi improvvisi di febbre alta, forti dolori alle articolazioni, dolori muscolari e mal di testa. Come scrive l'Agi, il primo studio di fase 3, su un candidato vaccino si è rivelato generalmente sicuro e ha prodotto una risposta immunitaria. Lo dimostra lo studio dei ricercatori di Valneva Austria GmbH, azienda specializzata in vaccini, pubblicato su The Lancet.
La ricerca, condotta su adulti statunitensi sani, ha rivelato che una singola dose del candidato vaccino VLA1553 è generalmente sicura, ben tollerata e provoca una risposta immunitaria. Dopo una singola dose, il vaccino ha prodotto livelli di anticorpi neutralizzanti che si ritiene proteggano dalla malattia di chikungunya nel 99% dei partecipanti. I livelli anticorpali sono diminuiti 28 giorni dopo la vaccinazione, ma la sieroprotezione è persistita in oltre il 96% dei partecipanti, dopo sei mesi.