Vaticano, il mistero dei 20 milioni dei francescani spariti nel nulla
Sparito il tesoretto dei francescani. Il Vaticano prova a vederci chiaro
IL MISTERO DEI 20 MILIONI DI EURO DEI FRANCESCANI SPARITI NEL NULLA
Al Vaticano continua il mistero dei 20 milioni di euro spariti nel nulla. Il tesoretto dei francescani ancora non si trova. La vicenda, come spiega il Messaggero, inizia nel 2009, con alcune operazioni di investimento sulle quali finisce per indagare anche il Tribunale di Milano. Un'inchiesta finita nell'archiviazione in seguito alla morte del broker Leonida Rossi che aveva trattato il denaro dei tre frati economi, morto suicida quando la sua operazione truffaldina era stata portata alla luce.
IL VATICANO INDAGA
Il padre superiore, l'americano padre Micael Perry, spiega sempre il Messaggero, vorrebbe andare a fondo e capire meglio che fine ha fatto il tesoretto destinato alle missioni. Quei venti milioni di euro introvabili, rastrellati in diversi conventi e spariti nel nulla invece che essere finiti a finanziare le opere delle missioni nel mondo. L'inchiesta di fatto si era conclusa con la morte del faccendiere che era riuscito a convincere gli economi della Congregazione a investire fiumi di denaro ipotizzando interessi del 13,5 in investimenti di dubbia natura. Ma quei soldi non si è mai capito che fine abbiano fatto. Ora il Vaticano sta cercando di vederci chiaro.