Vaticano, lascia improvvisamente il segretario del Papa: giallo sui motivi - Affaritaliani.it

Cronache

Vaticano, lascia improvvisamente il segretario del Papa: giallo sui motivi

Qualche tempo fa monsignor Pedacchio, molto vicino a Papa Francesco, era finito in un dossier nel quale si sosteneva fosse registrato su siti tipo Badoo

VATICANO: PORTAVOCE CONFERMA, 'SEGRETARIO PAPA PEDACCHIO LASCIA'

Il segretario argentino del Papa Mons. Fabian Pedacchio "lascerà tra poco" l'incarico. La notizia anticipata ieri dall'Adnkronos viene confermata dal portavoce vaticano Matteo Bruni a Maria Antonietta Calabrò che lo twitta. Bruni sottolinea che si tratta di una "decisione presa da tempo in linea con il modo necessario di vivere questi incarichi come un servizio a tempo". 

VATICANO: LASCIA IL SEGRETARIO DEL PAPA? GIALLO SULLA 'RIMOZIONE' DELL'ARGENTINO FABIAN PEDACCHIO

La notizia era stata anticipata dall'Adnkronos, secondo cui ci sarebbe stata un'accelerazione nella sua sostituzione per motivi al momento ancora non chiari.  Il monsignore argentino 55enne, collaboratore riservatissimo del Pontefice, con il quale c'è un rapporto di fiducia da tempo, è esperto in diritto canonico ed è stato segretario dell'associazione dei canonisti argentini. Come ha lui stesso raccontato, ama l'opera, i romanzi di Garcia Marquez e i film di Pedro Almodovar. Uomo assolutamente riservato, don Pedacchio qualche tempo fa era finito al centro di un dossier pubblicato da un diacono argentino sposato, Jorge Sonnante, nel quale si sosteneva che il prelato fosse registrato su siti tipo Badoo.com, notizia sempre smentita. 

Nel 2007 il cardinale Bergoglio lo ha inviato a Roma aderendo ad una richiesta del Prefetto della Congregazione dei vescovi. Nel 2007 al quotidiano El Barrio, don Fabian ha raccontato di servirsi del calcio "di cui non sono esperto" come strumento per parlare con la gente. Voleva laurearsi in Economia, poi è arrivata la chiamata e nel 1984 è entrato in seminario: "Ero stato fino ad allora un giovane normale che era uscito con delle ragazze". Esperto di Diritto canonico ha lavorato per un decennio nei Tribunali ecclesiastici. A proposito del Papa ha detto: "Dimostra il suo talento. Parla bene e senza paura, non solo per i cattolici ma per tutto il mondo. È intelligente e sa il peso che ha ogni parola che dice". 

Il caso di Monsignor Zanchetta

Negli scorsi giorni aveva già fatto discutere in Vaticano il caso di Monsignor Zanchetta, sul quale è intervenuto il giudice che dovrà giudicato il prelato voluto dal Papa all'Apsa. Non esiste allo stato attuale un mandato di arresto internazionale nei confronti di mons. Gustavo Zanchetta, l'ex vescovo di Orano accusato di abusi sessuali su due seminaristi. "Solo se mons. Zanchetta non si presenta entro la data del 28 novembre i giudici della Sala II dovrebbero procedere ad dare corso alla richiesta della Procuratrice penale". Lo scrive il giudice argentino Maria Laura Toledo Zamora che segue la vicenda di Zanchetta in una risoluzione pubblicata dal sito para-vaticano 'Il Sismografo'. Fino a giovedì 28 novembre, dunque, scrive il giudice, non è possibile valutare la richiesta di arresto internazionale del Pubblico ministero - Feltrin Cuezzo - poiché occorre che il vescovo non si presenti realmente all'appello per procedere a dare avvio alla richiesta. Maria Laura Toledo Zamora è la presidente della Sala II del Tribunale di giudizio di Oran che dovrà giudicare il prelato. Maria Soledad Filtrin Cuezzo è il procuratore penale che ha chiesto un mandato internazionale per la cattura di monsignor Gustavo Zanchetta, assessore dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.