Vendita abusiva di farmaci con obbligo di ricetta. Oscurato un sito web
Oscurato un sito web che vendeva farmaci con obbligo di ricetta
Il Ministero della Salute, quale autorità competente a emanare disposizioni per impedire l’accesso agli indirizzi internet che vendono illegalmente farmaci, ha adottato un provvedimento d’urgenza che inibisce (rectius: oscura) l’accesso da parte degli utenti sul territorio italiano al sito internet http://organic-market.de, con dominio tedesco, che consentiva la vendita on line di medicinali che in Italia possono essere dispensati solo dietro prescrizione medica (ad esempio Levitra, Viagra, Zoloft, Zyrtec), in violazione della norma nazionale che vieta la vendita a distanza di farmaci etici (articolo 112-quater del decreto legislativo 24 aprile 2006 n. 219). Al provvedimento ha dato esecuzione il Comando dei Carabinieri per la tutela della salute.
Si tratta di un sito internet non autorizzato dall’autorità competente tedesca e classificato dal sistema LegitScript, servizio di verifica e monitoraggio delle farmacie on line, come “Rogue Internet Pharmacy”, cioè farmacia on line che vende medicinali in violazione delle leggi dei Paesi in cui i farmaci sono offerti.
Con questa misura si è evitato il pericolo che un numero potenzialmente crescente di pazienti/consumatori italiani potesse essere indotto ad acquistare on line e ad assumere farmaci etici senza alcun preventivo controllo o prescrizione del medico, esponendoli a gravi rischi per la salute.
Si tratta di una delle prime applicazioni della misura prevista dall’articolo 142-quinquies del decreto legislativo 24 aprile 2006 n. 219, introdotto dal decreto legislativo 19 febbraio 2014, n. 17, di attuazione della direttiva 2011/62/UE, al fine di impedire l'ingresso di medicinali falsificati nella catena di fornitura legale, che consente al Ministero della salute di emanare disposizioni per impedire l’accesso agli indirizzi internet corrispondenti ai siti web individuati come promotori di pratiche illegali ai sensi del decreto stesso da parte degli utenti mediante richieste di connessione alla rete internet provenienti dal territorio italiano.