Cronache

Veneto, Zaia: "Il tampone rapido in 5 minuti funziona.Perchè solo ai turisti?"

Il presidente tira una frecciata al governo: "Non capisco cosa si aspetti per introdurli anche a scuola"

Veneto, Zaia: "Il tampone rapido in 5 minuti funziona.Perchè solo ai turisti?"

Luca Zaia alla vigilia delle elezioni Regionali non ha in testa tanto il voto, avendo deciso di non fare campagna elettorale, quanto piuttosto l'emergenza Coronavirus. "Il tampone che dà il responso in pochi minuti - spiega al Corriere della Sera - credo sia da inserire in fretta nei protocolli della sanità pubblica: 5 o 6 minuti e sai se sei positivo, senza laboratorio. Tra l’altro proprio per verificarne l’attendibilità in Veneto abbiamo fatto molte prove doppie, sia con il tradizionale che con il rapido: risultati affidabilissimi. Non per nulla oggi ci sono 11 case farmaceutiche internazionali che lo propongono e il prezzo è sceso a 4,5 euro.

Oggi - prosegue Zaia al Corriere - il rapido, ovvero il test antigenico, è accettato per chi proviene da Grecia, Croazia, Malta e Spagna. Ma estendendone l’utilizzo si agevolerebbe enormemente la vita a famiglie e medici". Zaia difende il collega del Piemonte Cirio, che ha vinto la battaglia col governo sulla misurazione della febbre a scuola e non a casa. Ha ragione da vendere, è un fatto di buon senso. Ti prendono la temperatura nei negozi, dal parrucchiere, in palestra... perché a scuola no? Io mi sono fatto un’idea: a Roma si sono opposti alla misurazione nelle scuole altrimenti gli sarebbe nata una discussione sindacale sulle mansioni. Ma la mia è solo un’ipotesi, se fosse vero il contrario ci spieghino il motivo scientifico».